Cartacanta 2023 al fianco delle donne con la mostra “Maree Donne in rivolta”

3' di lettura 03/10/2023 - Torna al Lido Cluana a partire da Sabato 07 Ottobre il festival “Cartacanta 2023” con il progetto “Maree, Donne in rivolta” di Claudio Colotti. La collaborazione tra il fotoreporter e l’associazione prosegue ormai da diversi anni, grazie all’interesse di quest’ultima verso la fotografia di impegno sociale e la lotta per i diritti di genere che esso racconta.

Giovane promettente, con un’espressione artistica che non ha eguali, così Enrico Lattanzi direttore del museo Magma di Civitanova Alta, definisce Claudio Colotti.

I suoi 75 scatti raccontano cinque anni di lavoro svolto nelle principali piazze di Italia, compresa Civitanova Marche, per cercare di comprendere lui per primo, e di raccontare poi, cosa fosse questo nuovo movimento femminista che dal 2016 ha invaso le piazze e portato un nuovo modo da parte delle donne di combattere per i propri diritti.

La curiosità ha spinto Colotti a partecipare alle varie manifestazioni in tutta Italia, cercando di capirne le dinamiche, il loro modo di supportare le altre battaglie ed il loro frame culturale.

“Ricordo ancora lo stupore che ho provato l’otto marzo 2021 nello scoprire che per la prima volta in Italia la Festa della donna è coincisa con lo sciopero globale transfemminista al quale hanno aderito i sindacati di base. In pratica, in appena cinque anni, quelle donne hanno realizzato di unire ufficialmente le lotte di genere alle lotte per il lavoro.

Una rivoluzione in cui le donne da soggetti deboli e passivi diventano entità capaci di creare un’onda d’urto così potente da poter intervenire sull’agenda politica di un paese.”

“La grande intelligenza del femminismo e del transfemminismo di questi ultimi anni è aver capito che una battaglia giocata solo sui diritti civili risulterebbe parziale e riduttiva.” Prosegue Colotti “Il loro successo sta nell’aver accolto in sé tantissime anime, perché la lotta al patriarcato è per molte la lotta agli alter ego del patriarcato: quindi al razzismo, sessismo all’omofobia fino al neoliberismo e alla precarizzazione del lavoro.”

Attraverso questo lavoro, il fotoreporter si pone come obiettivo di rappresentare come questo movimento tragga linfa vitale dal desiderio di voler cambiare tutto proprio nel momento in cui le politiche sociali si sono appiattite.

Il lavoro di Colotti ben si sposa con il manifesto di Natalia Volpe, giovane visual graphic designer argentina impegnata nel movimento femminista “NON UNA DI MENO”, arrivata fino in Europa per far sentire la sua voce.

La mostra, fortemente voluta da Cartacanta, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con il Museo Magma e Aiap,

si protrarrà fino al 19 Ottobre e sarà aperta tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 17.00 alle 20.00 e su prenotazione per scolaresche e gruppi.

L'organizzazione è anche a cura di Marche Best Way, con la Presidente Chiara Crisoliti, che da anni sostiene il lavoro di Claudio Colotti.

L’ingresso è gratuito.

Al termine della mostra, si svolgerà al Museo Magma, un workshop tenuto da Claudio Colotti sulla fotografia.

Per maggiori informazioni e per prenotazioni rivolgersi alla segreteria del Museo.


   

di Meri Desideri







Questo è un articolo pubblicato il 03-10-2023 alle 07:04 sul giornale del 04 ottobre 2023 - 482 letture

In questo articolo si parla di attualità, articolo, Meri Desideri

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