Toponomastica, Pollastrelli difende la scelta di "piazzale Toro Seduto": "il 1° aprile un convegno sulla tragedia dei Nativi d'America"

4' di lettura 14/03/2023 - La Commissione Toponamastica, composta da consiglieri comunali, di cui ho l’onere e l’onore di presiedere, fin dal suo insediamento si è data dei criteri interni per conseguire i migliori risultati nell’interesse della nostra città. La titolazione di aree urbane di circolazione deve prescinde dalla faziosità politica divisiva soprattutto in un periodo dove appellarsi alla Pace non ha solo un significato retorico generalizzato.

Unanimemente abbiamo inteso confermare il lavoro di chi ci ha preceduto proprio per rispettare il lavoro fato e per evitare dispute trascorse su titolazioni e cancellazioni che mortificano l’operato amministrativo e portano disagi ai cittadini. La commissione prende in esame le proposte che di volta in volta pervengono, le analizza, le approva o le respinge se non rispondenti ai criteri dettati dal regolamento in vigore. Nelle ultime sedute abbiamo approvato all’unanimità la intitolazione di una serie di aree di circolazione dando un tributo in particolar modo a chi è stato vittima di, violenze, soprusi, soppressioni e stermini.

Oltre le segnalazioni giunte ci sono anche le proposte prodotte dalla stessa Commissione. La intitolazione a Tatanka Yotanka o Tatanka Iyotake meglio conosciuto come Toro Seduto è una proposta da me formulata dopo che era intercorsa una fitta corrispondenza con Alessandro Martire, (delegato in Italia e presso l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo di Ginevra, della Nazione Lakota Sioux di Rosebud). Il 1° aprile sarà a Macerata per un convegno e che sarebbe felicissimo nella mattina dello stesso giorno di venire a Civitanova Marche a tenere un convegno su un grande della storia dei Nativi d’America, altra tragedia storica che ha prodotto milioni di morti

La intitolazione a Sergio Ramelli del quale Il 13 marzo cadeva l’anniversario dell’aggressione (la morte è avvenuta il 29 aprile 1975), è una testimonianza ad un giovane studente ucciso negli anni in cui il contrasto politico non era solo verbale ma gli scontri di piazza e la violenza condizionavano la quotidianità della società civile.

La decisione della Commissione di intitolare ad Anna Frank i giardini di via Goito è stata unanime. Una proposta che da circa 15 anni attendeva che fosse avviato il suo iter burocratico, mai approntato prima d’ora. In supporto di questa la stessa commissione ha anche individuata una via ai martirai dei lager nazisti, andando oltre le richieste priori per rafforzare l’attenzione che si deve alla tragedia dell’Olocausto.

Anche per la proposta del consigliere comunale e componente della commissione, Pierpaolo Turchi, di intitolare a Maria del Carmen Hernàndez Barrera (Carmen Hernandez), co-iniziatrice insieme a Kiko Angùello del Cammino neocatecumenale, è stata accolta in modo unanime. Così come Piazzale Europa accolto ad unanimità, su proposta della consigliera comunale Lavinia Bianchi. Il consigliere Gismondi ha proposto una soluzione per intitolare una strada a Pasqualina Pezzola e tutta la commissione ne ha approvato la proposta.

Cito solo alcune delle titolazioni indicate al sindaco per far notare il clima unanime della commissione, la ricettività e la serietà con cui vengono trattate scelte da parte dei consigliere comunali facenti parte la Commissione. Gli atti, le corrispondenze e i verbali sono atti pubblici e consultabili presso la segreteria della Commissione, presso l’Ufficio Toponomastica.

Concludo semplicemente per chiarire che tutto questo lavoro di riordino di vecchie e nuove proposte ha prodotto un deliberato unico che parte dal 2016 con le nazioni, gli sportivi del passato, passa per il Risorgimento italiano, la storia dei nativi di America, le tragedie europee del Novecento ed infine Anna Frank. Potevamo preparare 16/17 proposte di delibera? Certo che sì, ma abbiamo inteso fare un un’unica delibera di riordino così da lavorare in un quadro più organizzato. Forse troppa voglia di fare bene? Troppa scrupolosa attenzione alla formulazione dell’atto? Troppa voglia di lavorare per il bene della città? Ma certo non si può criticare il lavoro svolto né in termini di proporzionalità, di rappresentanza, di istruttoria e di giudizio che è, e rimane, dei singoli membri della commissione eletta dal consiglio comunale per svolgere questa funzione di indirizzo. Un plauso alla giunta che ha approvato la proposta deliberativa senza stravolgere quanto fatto in commissione e ha apprezzato il lavoro di doveroso riordino.

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Giorgio Pollastrelli

Presidente Commissione Toponomastica





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-03-2023 alle 15:12 sul giornale del 15 marzo 2023 - 186 letture

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