Allarme sicurezza, Corvatta: "la vulgata di Ciarapica è crollata: Civitanova non è pacifica ed estranea alla violenza"

3' di lettura 10/08/2022 - Noi della lista Futuro in Comune siamo stati tra i pochi a denunciare che l'episodio della morte di Alika non era un episodio isolato, che vi era un clima di crescente tensione in città e che la sicurezza è un valore in cui tutti debbono fare la loro parte, dai cittadini alle forze dell'ordine passando per l'amministrazione comunale.

Ora dopo il secondo omicidio in 10 giorni, è crollata la vulgata, che Ciarapica ha provato a propinare anche sabato scorso alla manifestazione per Alika, per cui Civitanova è una città pacifica ed estranea alla violenza. Adesso egli prova a propagandare un altro stereotipo, quello che aumentando i controlli delle forze dell'ordine si risolva tutto. Giusto aumentare i controlli, ma se non disinneschiamo i vari fattori che sono alla base dei continui episodi di violenza e vandalismo in città, cerchiamo solo di mettere la polvere sotto il tappeto.

Il fatto che in città circolino fiumi di droga non è un problema solo di ordine pubblico, ma anche sociale e culturale, di modelli e stili di vita: stiamo propagandando una "Civitanova da bere" parafrasando una pubblicità di alcuni decenni fa e l'amministrazione per prima non indica modelli virtuosi alternativi di sviluppo. Questa amministrazione agisce senza tener conto che viviamo in una realtà multietnica, anzi ha dato un segnale opposto con la cancellazione del consigliere comunale aggiunto: se non consideriamo che una percentuale importante di quelli che di fatto sono nostri concittadini provengono da luoghi con abitudini e costumi diversi da quelli occidentali italiani, li terremo pericolosamente ai margini e ci meraviglieremo ancora di fenomeni che potremmo invece prevenire.

E' scorretto propagandare ai cittadini l'idea che basta aumentare i controlli per risolvere i problemi della sicurezza: per quanto questi si possano e si debbano aumentare, non sarà mai possibile presidiare ogni angolo della città, per cui alcune minime norme di comportamento civile vanno ricordate e sollecitate a tutti i cittadini. Ripetiamo, giusto il collegamento con la prefettura e l'aumento dei controlli, ma Ciarapica sta pericolosamente propagandando questo come la soluzione di tutti i mali della sicurezza, proponendoci un altro stereotipo dopo quello proposto fino a sabato scorso e fallito miseramente, che rischia di instillare un falso senso di sicurezza in una città in cui i problemi sono profondi e radicati. Ancora una volta, di fronte ad un'emergenza seria si dimostra incapace di governare questa città.

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da Tommaso Claudio Corvatta





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-08-2022 alle 10:07 sul giornale del 11 agosto 2022 - 410 letture

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