Il Comune batte cassa per i costi di costruzione, ma c'è la prescrizione: l'ente sconfitto al Tar da un privato

tribunale di urbino 1' di lettura 30/01/2021 - Comune sconfitto al Tar da una privata cittadina che, quasi vent’anni fa, si era opposta alla richiesta del pagamento di circa 9 milioni delle vecchie lire (intorno ai 4.500 euro) come pagamento dei costi di costruzione.

Una vicenda che riemerge da un lontano passato e che ha visto il tribunale amministrativo riconoscere i ritardi dell’amministrazione comunale. La vicenda nasce sul finire del 2001, quando il Comune notifica al privato di dover pagare la somma in seguito a dei lavori eseguiti sulla sua proprietà. I lavori erano terminati del 1994, ma il Comune solo sette anni dopo aveva preteso la cifra dalla donna, quando ormai i termini di prescrizione (cinque anni dalla dichiarazione di conclusione dei lavori nel cantiere) erano abbondantemente superati. Il ricorso della donna è stato così accolto e il Comune dovrà anche pagare le spese di lite, quantificate in 1.500 euro, oltre a non poter riscuotere la cifra richiesta all’epoca.

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Questo è un articolo pubblicato il 30-01-2021 alle 11:10 sul giornale del 01 febbraio 2021 - 184 letture

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