Cannabis Light a Civitanova: dove comprarla

Acquisto on line di cannabis light 6' di lettura 10/03/2021 - Civitanova Marche, come si evince dal nome, è un comune marchigiano che conta ben 42 mila abitanti e rientra nella provincia di Macerata.

L’area su cui si erge la città fu, come testimoniano gli archeologi, abitata già nel periodo Paleolitico. Probabilmente fondata nell’VII secolo a.C durante il periodo pre-romano, il primo nome di Civitanova fu Cluana. Questa venne distrutta dai Visigoti durante le invasioni barbariche e in seguito alle ricostruzioni storiche arriviamo all’immagine della città che oggi conosciamo. Si tratta di una costruzione ricca di storia e cultura intrisa nei monumenti e luoghi di interesse come il Palazzo Ducale Cesarini Sforza, costruito nel XVI secolo, il Palazzo della Delegazione, Villa Conti e i Musei storico del trotto e delle arti e tradizioni popolari. É possibile comprare Cannabis Light a Civitanova Marche, dove arte e cultura camminano di pari passo con la modernità.

Cos’è la Cannabis o canapa

Quando si parla di Cannabis si parla di pianta di canapa, appartenente alla famiglia delle Cannabaceae. Gli studiosi dividono la specie in Cannabis sativa, nella quale confluisce anche la Cannabis ruderalis, quella classificata nel 1924 e povera di THC, e Cannabis indica, la specie indiana nota per gli effetti corposi capaci di stimolare mente e corpo. La differenziazione tra le specie si deve alla percentuale presente di tetraidrocannabinoili: che varia da 0,2 % a 25%, nonostante coltivatori esperti siano riusciti ad ottener percentuali maggiori. I fattori che determinano la percentuale di THC sono: la varietà, il luogo e i metodi di coltivazione. Questa pianta è a ciclo annuale e presenta un’altezza media che oscilla dal metro e mezzo a i sei. Le foglie sono picciolate corredate di stipole e ciascuna di essa è formata da gruppi da 5 a 13 foglioline lanceolate. I fiori maschili sono riuniti in pannocchie mentre quelli femminili sono riuniti in gruppi di 2 o 6 e formano spighe corte. I preparati psicoattivi dell’hashish e della marijuana nascono dalla resina e dalle infiorescenze femminili ottenuti dal genotipo THCA-sinteasi.

L’utilizzo della fibra di canapa nella storia

Oggi parlare di canapa spalanca le porte a una serie di scuole di pensiero e controversie. La storia testimonia l’utilizzo della pianta canapa già in Romania ai tempi del Neolitico. Volgendo lo sguardo alla storia, si può risalire alla testimonianza più antica, registrata nell’800 a.C., periodo al quale risale un pezzo di stoffa di canapa rinvenuto dagli studiosi. La coltivazione della pianta di canapa, invece, ebbe larga diffusione in Inghilterra nel XVI secolo mentre nel XVIII secolo si cominciò a parlare della produzione a scopo commerciale. Il materiale che ebbe un subitaneo successo e una larga diffusione fu la carta prodotta dalla fibra di canapa. Gli usi più disparati della fibra si registrarono anche in Italia, grazie alla copiosa produzione di corde delle Repubbliche marinare. Negli Stati Uniti la produzione della pianta risale al XVIII secolo e, secondo alcune indiscrezioni, George Washington ne coltivava personalmente. Una curiosità interessante dell’utilizzo della pianta va sotto il nome di Hemp Body Car, un prototipo del 1937 di Henry Ford, costituito al 60% da materiali derivanti dalla canapa e alimentata a etanolo di canapa. Nello stesso anno venne firmato dal presidente Franklin Delano Roosevelt il Marijuana Tax Act, che proibiva qualsiasi utilizzo di canapa.

Uso psicotropo della Cannabis dalla storia ai tempi moderni

Se è vero che l’utilizzo della fibra di canapa affonda radici già in antichità, è anche vero che il suo utilizzo a scopo medico e psicotropo ha altrettante origini lontane. In particolare questa pianta era sacra alla gente hindu, primissima popolazione di fumatori di cannabis. Oltre a questa testimonianza si attesta che anche nei paesi arabi la resina della pianta venne consumata per alterare la mente. Ed è in Siria che si parla per la prima volta di Hashashin, letteralmente “dediti all’Hashish” mentre il padre della medicina cinese, Shen Nung, inserì in uno dei più antichi testi di medicina la canapa e i suoi effetti benefici. Anche nel continente europeo la cannabis entrò a gamba tesa, e in particolare nelle isole britanniche tra il III e il IV secolo. In Europa però è nell’800 che l’hashish diviene una moda irrinunciabile e a Parigi si registra la nascita del Club des Hashischins, frequentato da autori di spicco come Balzac, Baudelaire, Dumas e Hugo. Al giorno d’oggi l’uso della cannabis come sostanza psicoattiva è dovuta alla diffusione della cannabis sativa, all’interno della quale vi sono meno principi attivi stupefacenti. In seguito al proibizionismo e alla legge, approvata nel 1937, che proibì l’utilizzo di qualsiasi tipo di canapa, venne drasticamente ridotto anche a scopo medico.

La Cannabis Light

Non è raro sentir parlare di Cannabis Light o trovarla in bella vista in vetrina, nei negozi, sotto forma di caramelle, sigarette e altro ancora. Qualcuno di fronte alla legalizzazione della Cannabis Light storce il naso ed è un valzer di controversie e perplessità. Nonostante ciò si può tranquillamente digerire il fatto che sia legale la commercializzazione del prodotto. Per prodotti a base di Cannabis Light si intendono quei prodotti di varie forme a secondo dello scopo che all’interno presentano CBD. Si tratta di Cannabis leggera diffuso a scopo ricreativo. In seguito al proibizionismo anche la terapia del dolore risentì del calo commerciale della canapa. Il primo paese a legalizzarne l’uso terapeutico fu il Canada nel 1996, al quale si accodarono nel tempo Australia, Cile, Colombia, Germania, Grecia, Israele, Italia, Paesi Bassi, Perù, Polonia e Regno Unito mentre negli Stati Uniti hanno aderito 31 stati federali. Dunque non desta sorpresa il fatto che vi siano prodotti in commercio anche in Italia.

Cannabis Light a Civitanova Marche

Proibizionismo, storia, controversie. La canapa trasporta con sé un bagaglio non indifferente di malelingue. A diffondere le dicerie e le perplessità è proprio il fatto che si parli ben poco della questione. A Civitanova Marche è possibile comprare la Cannabis Light senza infrangere la legge, purché siano prodotti verificati. I prodotti in commercio sono i più disparati e per chi volesse acquistarla online è possibile visitare il sito e-commerce di infiorescenze di cannabis light e olio di canapa.






Questo è un articolo pubblicato il 10-03-2021 alle 20:19 sul giornale del 01 febbraio 2021 - 37 letture

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