La campagna #ioapro1501 non fa breccia a Civitanova: nessuna sanzione elevata nella serata di venerdì

Le forze dell’ordine non segnalano alcuna violazione nella serata di venerdì, segno che almeno la stragrande maggioranza delle attività hanno deciso di non violare la legge, rischiando così anche multe e chiusure ulteriori. D’altro canto, anche nel resto del territorio maceratese e marchigiano i casi di attività che hanno aderito alla protesta sono davvero sporadici. Le uniche segnalazioni arrivano da Porto Recanati, dove a forzare la mano è stato il Caffè del Corso dell’ex candidata leghista Emanuela Addario, e da Montegranaro, dove il ristorante Villa Bianca ha aperto per cena accogliendo addirittura 25 clienti: ma l’arrivo di carabinieri e polizia ha fatto fioccare multe per tutti.
Nonostante la frangia più dura della protesta sia rimasta isolata, che ci sia malcontento è ovviamente innegabile. Se n’è fatta portavoce nei giorni scorsi Confartigianato. «Ciò che è stato fino ad ora messo in campo dal Governo non è abbastanza. Ci aspettiamo uno sforzo ancora maggiore per venire incontro alle esigenze reali di migliaia di famiglie ed imprese. Scelte chiare e rapide, perché l’economia rischia di morire», questo il monito di Giorgi Menichelli, segretario generale dell’associazione.
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Questo è un articolo pubblicato il 16-01-2021 alle 10:35 sul giornale del 17 gennaio 2021 - 231 letture
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