Potenza Picena: Ciclovia adriatica, civico 49 e PD, "Diamo voce ai fatti"

pista ciclabile 3' di lettura 26/01/2020 - È un antico costume dei politici italiani (anzi Italici) quello di aggirare le critiche al proprio operato definendole come mere strumentalizzazioni create ad hoc per fare confusione.

Ma nel caso della ciclovia e del parcheggio l’unica confusione che c’è è quella dell’amministrazione, che non è in grado di prendere una decisione chiara e trasparente e mistifica la realtà.

Non ci aspettiamo che la giunta Tartabini rinneghi le proprie scelte e la propria visione di città (cose che ha già ampiamente fatto anche nel caso specifico), ma pretendiamo che la giunta rispetti, se non l’opposizione, quanto meno i cittadini che si sono spesi in prima persona.

Le parole usate con arroganza e l’atteggiamento di superiorità del sindaco non meriterebbero alcuna risposta, ma per rispetto della realtà dei fatti e dei 600 cittadini che hanno sottoscritto la petizione, è necessario fare chiarezza.

Occore anzituto specificare che la sottoscrizione delle petizioni non necessita di autentiucazione e non deve seguire alcuna formalità specifica. Pertanto le firme raccolte hanno piena validità.

Entrando poi nel merito della questione occorre andare per ordine: nel Marzo 2018 la Giunta approva il progetto della ciclovia adriatica, tratto ciclabile “Porto Potenza centro-sud”, che avrebbe dovuto estendersi per circa 1450 metri e collegare Via Campania a Piazza Mercato, passando per via Roma e Piazza Douhet.

Per il progetto, la Regione Marche ha concesso al nostro Comune risorse a fondo perduto per 500.000,00 Euro, pari al 75% del costo totale di € 665.900,00.

Il progetto è stato tenuto nascosto alla cittadinanza fino al giugno 2019 quando il gruppo di minoranza Civico 49 + PD, ritenendo i cittadini meritevoli di conoscere il progetto, organizza la prima assemblea pubblica sulla ciclovia.

Successivamente l’amministrazione (forse "folgorata sulla via di Damasco") rinnega se stessa e decide di porre in atto una variante al progetto definitivo. La variante, approvata dalla giunta nel Dicembre scorso, prevede lo spostamento del tragitto su via Lombardia anziché su via Roma e la conclusione della ciclovia in piazza Douhet, precisamente nel parcheggio che dovrebbe sorgere al posto dell’immobile delle ex scuole elementare, e definito parcheggio scambiatore.

Il costo complessivo di realizzazione del progetto risultante dal quadro economico è di € 665.900,00, di cui € 476.747,75 per l’esecuzione dei lavori oggetto di appalto (quello che la sindaca definisce appalto della ciclovia) ed € 181.129,59 per le somme a disposizione della stazione appaltante (ovvero spese accessorie, come sono pure le spese ad esempio di progettazione, di collaudo, di rilievi).

Senza entrare troppo nel tecnico, si fa presente che tra le somme a disposizione della stazione vi sono anche € 28.000,00 (oltre iva per € 2.800,00) per spese di esecuzione massicciata stradale su parcheggio ex scuola elementare, € 2.200,00 per spese di interruzione linea gas ex scuola elementare, spostamento conchiglie Enel e varie. Pertanto le spese per la realizzazione del parcheggio scambiatore rientrano nel progetto ciclovia anche se non riguardano l’appalto (cioè sono lavori che potrebbero essere affidati ad una ditta anche diversa da quella che realizzerà i lavori della ciclovia) ed ammontano ad oltre 30.000,00 € e non 23.000 come indicato dal sindaco.

Questa cifra, nel progetto originario, rientrava nella realizzazione della ciclovia, tanto che il primo progetto prevedeva un tratto di ciclabile più lungo di quasi mezzo chilometro rispetto al progetto attuale: ciò dimostra che la cifra destinata al parcheggio non è esterna al progetto ciclovia, ma da questo è stata sottratta!
Pertanto la petizione non è affatto strumentale, ma coglie il cuore del problema che l’amministrazione cerca di sviare: Porto Potenza, quale centro più popoloso del nostro comune, necessita di un centro civico adeguato che sia in posizione centrale e noi non smetteremo mai di lottare per raggingere questo obbiettivo di civiltà.

da gruppo consiliare di Potenza Picena "civico 49+ PD"






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-01-2020 alle 13:57 sul giornale del 27 gennaio 2020 - 281 letture

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