Ospedale e turismo, Ceriscioli a Civitanova: c'è una distanza enorme tra chiacchiere e realtà

Ceriscioli Hotel Cosmopolitan 3' di lettura 25/01/2020 - Una serata tutta civitanovese per il presidente della Regione Luca Ceriscioli, divisosi tra ospedale e Hotel Cosmopolitan.

Sempre affiancato dal capogruppo del Pd in consiglio regionale Francesco Micucci, il governatore ha prima di tutto fatto tappa al nosocomio cittadino per fare il punto sui lavori di potenziamento della struttura annunciati da tempo e che, si spera, possano presto vedere la conclusione. “C’è una distanza enorme tra le chiacchiere e la realtà – ha affermato Ceriscioli – stiamo spostando e raddoppiando gli spazi di radiologia e oncologia, con un po’ più di pazienza avremo un ampliamento anche dell’area macchine pesanti con il raddoppio della risonanza magnetica. Continuiamo in un’ottica di investimenti che siano razionali. È ovvio che non si può pensare al modello degli anni Ottanta, quando l’80% dei Comuni marchigiani aveva un suo ospedale. Ma se sono diminuite le strutture ospedaliere sono però aumentati i servizi territoriali. Il sistema sanitario marchigiano funziona, poi è ovvio che si possa fare sempre di più e meglio”.

Rapida pausa cena poi via al centro congressi dell’Hotel Cosmopolitan per l’iniziativa organizzata dal Pd per parlare di turismo. Tema quanto mai caldo e non a caso in sala erano presenti un centinaio di persone, compresi tanti balneari e proprietari di strutture ricettive della zona. “Ormai o ti distingui o ti estingui – ha detto Ceriscioli usando uno slogan a effetto ma sicuramente rispondente alla realtà – per lo straniero l’Italia è Roma, Venezia, Firenze, Milano, di sicuro non le Marche. E allora come fare per distinguerci? Abbiamo deciso di puntare su pochi progetti ma portati avanti fino in fondo”. La carta del cicloturismo, sposata con convinzione anche dall’amministrazione comunale, è quella che ha deciso di battere la sua amministrazione regionale. “Non si tratta solo della costruzione della ciclovia Adriatica, anche se parliamo di un investimento di 100 milioni di euro, già coperto per metà, per realizzare 800 chilometri di percorsi ciclopedonali – ha approfondito Ceriscioli – ma di costruirci tutto intorno un progetto complessivo. Un progetto che ci permette di presentarci come Regione sana, dove si vive bene e che si può visitare in maniera slow”.

Qualche balneare ha ringraziato per l’intervento sulle scogliere che ha messo al sicuro la spiaggia civitanovese. “Abbiamo fatto un investimento mai pensato in passato, con 60 milioni già investiti dei 250 necessari per rimettere mano a tutto il sistema litoraneo marchigiano – ha spiegato il presidente della Regione – è un intervento cruciale se vogliamo parlare di turismo. Altri 50 milioni cercheremo di intercettarli nella prossima programmazione europea”. Sempre se sarà ancora alla guida della giunta regionale. E poi sisma, A14, trasporti pubblici, aeroporto. Proprio su quest’ultimo Ceriscioli si è lasciato andare ad una battuta. “L’aeroporto è a porto, ora stiamo lavorando per portarci dei voli internazionali. Come ringraziamento, ecco una bella inchiesta…”.


di Marco Pagliariccio 
redazione@viverecivitanova.it







Questo è un articolo pubblicato il 25-01-2020 alle 10:01 sul giornale del 27 gennaio 2020 - 809 letture

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