Ancora danni al parco Cecchetti: non c'è pace per l'area verde

2' di lettura 04/01/2020 - La prima impressione, varcando l’ingresso del parco Cecchetti in una qualsiasi giornata di sole, è quella di uno spazio dove cura e ordine non mancano di certo.

L’erba tagliata bassa, le aiuole sistemate con dovizia, qualche bambino che scorrazza sotto l’occhio vigile di mamma e papà, i cani a fare altrettanto nell’area loro riservata. Eppure, c’è un eppure. Non è tutto oro quello che luccica e residenti e avventori delle tante attività del quartiere lo sanno bene.

L’ultimo danno è di qualche giorno fa. Le bande di ragazzini, italiani e non, che spesso popolano il giardino soprattutto quando il sole inizia a calare hanno colpito ancora, danneggiando pesantemente la piccola recinzione che delimita l’area giochi per i bambini. Piegata e sradicata quasi in toto, da qualche giorno è stata ammassata in due parti per evitare guai peggiori. Ma problemi di questo tipo, in questa zona della città così silenziosa e lontana dal viavai di centro e lungomare, sono quasi i minori. I bivacchi di tossici e senzatetto sono infatti la vera piaga. In una mattinata qualunque come quella di sabato, all’ora di pranzo, un uomo verosimilmente senza fissa dimora tracannava una birra nei pressi dell’ingresso che fronteggia la sede dell’Inps chiedendo qualche spicciolo ai passanti. Scene ordinarie che, a sentire chi quella zona la frequenta abitudinariamente, diventano anche peggiori quando a radunarsi sono branchi di ragazzi che, al riparo da occhi indiscreti, pensano a bere e drogarsi senza limiti.

Che fare allora? La chiusura notturna del parco e un potenziamento dell’illuminazione pubblica potrebbero essere due deterrenti contro i malintenzionati, anche se il sindaco Fabrizio Ciarapica nei mesi scorsi aveva indicato nell’installazione di alcune telecamere nei mesi a venire una possibilità ulteriore. Quel che è certo è che un intervento è necessario per dare serenità a questa oasi verde nel cuore della città.


di Marco Pagliariccio 
redazione@viverecivitanova.it







Questa è un'inchiesta pubblicata il 04-01-2020 alle 16:45 sul giornale del 07 gennaio 2020 - 532 letture

In questo articolo si parla di attualità, inchiesta, vivere civitanova, marco pagliariccio

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/beHB





logoEV
logoEV
logoEV