Recanati: nonostante il divieto di avvicinamento torna dalla madre e la minaccia per avere i soldi, arrestato

carabinieri 1' di lettura 23/10/2019 - I Carabinieri di Recanati hanno tratto in arresto martedì pomeriggio un uomo del luogo già noto alle forze di polizia per i suoi trascorsi che, nonostante il divieto di avvicinamento alla sua abitazione impostogli dal Tribunale di Macerata, scaturito da diverse denunce sporte nei suoi confronti dalla madre per i maltrattamenti, si è nuovamente recato a casa e ha dapprima minacciato la donna per costringerla a consegnarli dei soldi, mentre le aveva intanto sottratto le carte di credito, poi la situazione è degenerata ed ha cominciato a picchiarla con calci e pugni, tanto da costringerla a barricarsi in bagno per tutelare la propria incolumità e riuscire a chiamare i soccorsi ed il 112.

Nonostante ciò, il giovane ha tentato di spaccare la porta per raggiungerla brandendo un grosso coltello da cucina, ma solo grazie al tempestivo intervento dei militari si è potuto scongiurare il peggio, è stato bloccato ed immediatamente condotto in caserma per le dovute indagini e verifiche. La casa era devastata dalla furia dell’uomo, mobili e porte danneggiati, mentre la donna, fortemente provata da quanto appena accaduto, è stata subito trasportata presso il pronto soccorso per gli accertamenti sanitari e le cure necessarie, dimessa con prognosi di dieci giorni.

L’uomo è stato quindi arrestato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria maceratese presso il carcere di Ancona Montacuto, sono state recuperate le due carte di credito che aveva appena sottratto dalla borsa della madre e sequestrati cinque grossi coltelli da cucina che ha utilizzato per le minacce ed i danneggiamenti in casa.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-10-2019 alle 12:01 sul giornale del 24 ottobre 2019 - 247 letture

In questo articolo si parla di attualità, carabinieri, redazione, Sara Santini

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