comunicato stampa
Basket: sfuma la Supercoppa per la S. Stefano-Avis, "la sconfitta sarà preziosa per correggere gli errori"

Una vittoria che ha il sapore di (parziale) amarezza per la storica vittoria dei portopotentini nel maggio scorso, quando si sono imposti proprio sui canturini con un secco 3 a 0 andando a trionfare e vincere il loro primo Scudetto.
La partita di domenica è stata, possiamo dire, a tre facce. I primi due quarti dominati dai lombardi di coach Marco Bergna che hanno surclassato i portopotentinti, non pervenuti.
Poi la bella rimonta dei marchigiani nel secondo tempo quando hanno iniziato a girare bene gli schemi d’attacco, le mani si sono finalmente riscaldate e anche in difesa si sono strette meglio le maglie.
Dal vantaggio della Briantea di 30 punti, i portopotentini guidati da coach Robi Ceriscioli si sono fatti sotto arrivando, nell’ultimo quarto, a una meno 12 che ha fatto sperare l’irriducibile manipolo di tifosi neorverdi, presenti anche a San Marino, in una rimonta che sarebbe stata a dir poco clamorosa.
Ma nella terza faccia del match, l’incantesimo si è spezzato, Cantù si è riorganizzata e il gap nel punteggio è rimasto grosso modo invariato, fino alla finale meno 14.
La vittoria della Briantea significa quinta Supercoppa per la società di patron Marson. Per S. Stefano-Avis una sconfitta amara ma comunque preziosa per capire, fin dalle primissime battute di questa stagione, quali possono essere i fattori su cui lavorare per migliorare.

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