Al via il progetto "il fiume va sa dove andare" promosso da Legambiente Marche

Il progetto è volto a informare e a sensibilizzare gli abitanti del territorio, partendo dal mondo della scuola, con attività pratiche sulle rive dei fiumi e sulla costa, documentando il tutto con fotografie tradizionali e digitali e servendosi di tutti gli strumenti tecnologici a disposizione per la più ampia diffusione del progetto.
“Il fiume va, sa dove andare” è sostenuto da Coop Alleanza 3.0 e realizzato da LegambienteMarche, associazione di volontariato, impegnata nelle tematiche dell’ambientalismo scientifico, con campagne di sensibilizzazione (operazione fiumi), con monitoraggi scientifici (Goletta Verde, Beach Litter e dossier sulle acque reflue urbane), con convegni (Ecoforum Marche e Comuni ricicloni) e didattica ambientale nelle scuole.
“Il fiume va, sa dove andare”si inserisce fra le 60 iniziative promosse dalla Cooperativa a sostegno della risorsa acqua: Coop Alleanza 3.0 ha deciso di sostenere l’ambiente con iniziative di associazioni locali impegnate per la tutela di mari e fiumi, la lotta all’inquinamento, l’educazione verso le scuole e le famiglie. L’attività è finanziata grazie a “1 x tutti e 4 x te”: l’1% del valore degli acquisti dei prodotti Coop, in questo caso i prodotti della linea viviverde, permette a soci e consumatori di sostenere queste iniziative ambientali sui territori in cui la cooperativa opera.
“L’ambiente è da sempre al centro dell’attenzione di Coop Alleanza 3.0 – dice Meri Marzialipresidente della zona soci di Macerata Fermo - dalla vendita di prodotti biologici ed ecologici alla gestione sostenibile di energia ed acqua, dalla lotta agli sprechi agli incontri di sensibilizzazione”.
A livello nazionale Coop ha aderito alla campagna lanciata dall’Unione europea per la riduzione della plastica e la sostituzione di quella usa-e-getta con materiali alternativi e biodegradabili da tutti i prodotti a marchio Coop e ha rilanciato un ulteriore intervento per la lotta all’uso dei pesticidi con l’ulteriore eliminazione dell'uso di 4 molecole controverse per l’ambiente (4 erbicidi, tra cui il glifosato) e il ricorso a modalità di gestione alternative. Questa estate sono stati prodotti prima ciliegie e poi meloni liberi da queste 4 e ora anche uva e clementine (per un totale di 15 colture nel corso del 2019).
“Nell’era del surriscaldamento globale è necessario che ognuno di noi si metta in gioco per mitigare questo cambiamento in corso” ha dichiarato Marco Ciarulli – Responsabile Scientifico Legambiente Marche Onlus - “La difesa del nostro pianeta deve essere una priorità e la tutela degli ecosistemi fluviali passa anche da quest’importante progetto che unisce cittadinanza attiva ad ambientalismo scientifico. La ”
Il progetto parte con la prima iniziativa è prevista per domenica 29 settembre, a Civitanova Marche alle ore 9:00 presso la foce del fiume Chienti, per sensibilizzareun’iniziativa di sensibilizzazione e pulire ilpulizia del tratto di foce del fiume.
“Il Fiume Chienti, in particolar modo la sua foce, nonostante i numerosi impatti antropici subiti, rimane una zona di transizione fra fiume e mare, ecologicamente importante, sia per la vegetazione ripariale che per l’avifauna, nonché per i derivanti servizi ecosistemici” ha dichiarato Marco Cervellini – VicepresidenteVice Presidente e Responsabile Aree Verdi e Protette del circolo “Sibilla Aleramo” di Legambiente Civitanova Marche.
Le altre iniziative territoriali previste avranno lo stesso stampo e termineranno con l’ultimo evento previsto a Tolentino: .
Di seguito le date delle varie iniziative territoriali:
- 29 settembre: Civitanova Marche
- 20 ottobre: Porto San Giorgio
- 27 ottobre: Macerata e San Severino Marche
- 16 novembre: Tolentino.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-09-2019 alle 14:27 sul giornale del 28 settembre 2019 - 252 letture
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