Porto Recanati: denunciato bracconiere colto in flagrante

Il cacciatore è stato immediatamente deferito alla competente Autorità Giudiziaria, procedendo al sequestro del fucile e delle munizioni rinvenute nonché degli esemplari abbattuti illecitamente.
E’ appena il caso di ricordare che per evitare le pesanti sanzioni amministrative e penali, chi pratica l’attività venatoria ha l’obbligo di rispettare le leggi nazionali e regionali in materia, che impongono anche di portare sempre al seguito i documenti che attestano la regolarità della propria posizione venatoria (licenze, bollettini, tesserino).
Con l’inizio della stagione venatoria, i Carabinieri Forestali hanno intensificato l’attività di vigilanza sia per prevenire e reprimere episodi di bracconaggio o di infrazioni alle norme vigenti, sia per prevenire incidenti di caccia anche mortali, come purtroppo si è verificato anche lo scorso anno. Si richiede pertanto a tutti i cacciatori un alto livello di attenzione evitando sempre l’esercizio venatorio vicino alle abitazioni o alle strade, ma anche la necessaria cautela nelle zone di montagna i cui sentieri sono frequentati da escursionisti a piedi o nei percorsi utilizzati dagli appassionati di mountain bike.
Per segnalare eventuali situazioni di pericolo i cittadini potranno chiamare il 1515 (Numero di Emergenza Ambientale) o il 112 (Numero Unico di Emergenza) in modo da poter attivare le pattuglie dei Carabinieri Forestale o le altre componenti dell’Arma territoriale.

Questo è un articolo pubblicato il 12-09-2019 alle 18:11 sul giornale del 13 settembre 2019 - 273 letture
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