Estorsione, usura e lesioni: arrestato un ristoratore e il figlio

polizia generico 1' di lettura 05/08/2018 - Prestano soldi a tassi di usura, per riaverli minacciano e picchiano la vittima: per questo un noto ristoratore di Civitanova Marche, G.F. di 60 anni e il figlio 32enne sono stati arrestati dalla Squadra mobile della Questura di Ancona.

I due sono accusati di usura, estorsione e lesioni gravi. La vicenda era iniziata all'inizio dell'anno, quando un commerciante della zona aveva chiesto al ristoratore un prestito da 10mila euro.

A causa del tasso di interesse da usura chiesto da padre e figlio, del 133%, l'uomo dopo un po' di tempo non è più riuscito a restituire le somme con regolarità (avrebbe dovuto pagare 1300 euro ogni mese per un anno). Sono quindi iniziate le vessazioni e le minacce di morte da parte degli usurai.

L'uomo, esasperato, si è quindi rivolto alla polizia. Il 9 luglio scorso viene convocato dal suo aguzzino per un incontro chiarificatore. Sul posto, a monitorare l'appuntamento, anche gli uomini del Servizio centrale operativo di Ancona. Gli estorsori, dopo l'ennesima minaccia, passano alle mani e aggrediscono l'uomo colpendolo con calci e pugni. Immediato l'intervento degli agenti.

Il figlio 32enne del ristoratore, già in affidamento per altri reati, è stato arrestato il giorno dopo l'aggressione. Il padre è stato invece arrestato sabato dolpo ulteriori indagini, su disposizione del procuratore capo di Macerata Giovanni Giorgio.






Questo è un articolo pubblicato il 05-08-2018 alle 11:40 sul giornale del 06 agosto 2018 - 1620 letture

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