Porto Recanati: Luca Marconi sull'Hotel House, "Una struttura da abbattere o convertire"

hotel house 2' di lettura 17/07/2018 - In merito alla comunicazione della Giunta, fatta dalla vice presidente Anna Casini in Consiglio Regionale e relativa ad un presidio di polizia, con strutture e attrezzature fornite dalla Regione Marche, di fronte all’Hotel House, il capogruppo dei Popolari Marche –UdC, Luca Marconi, dichiara quanto segue. 

“E’ tempo di uscire dalle inutili polemiche e dalle zuffe elettorali. Personalmente ho proposto una legge al parlamento nazionale per risolvere il problema della struttura, da convertire o abbattere, e da ultimo, insieme agli altri capigruppo di maggioranza, il presidio di polizia per annullare le presenze malavitose all’interno dell’Hotel House.

Credevo che su queste proposte i colleghi della Lega e di Fratelli d’Italia concorressero in maniera positiva per una soluzione aiutandoci presso il Ministro Salvini, oggi in visita nelle Marche, a trovare una soluzione concreta. Tutt’altro scenario, invece, in Consiglio regionale: barricate contro le nostre proposte, finanche un’assurda presa in giro all’indirizzo del Comune di Porto Recanati e della sua amministrazione quando si è affermato che l’unica cosa da fare è mandare i vigili urbani appartamento per appartamento per verificare chi risieda effettivamente all’interno di quell’immobile. Secondo qualcuno quello che neanche le forze dell’ordine, con decine di unità, si sono mai impegnate a fare dovrebbero farlo due vigili urbani in una realtà realmente fuori controllo.

Chi parla così ha due vizi sull’argomento: il primo l’incompetenza, dato che parla pensando che l’Hotel House sia sulla luna, l’altro la faziosità visto che in nessun modo si vuole scomodare il governo nazionale, del quale oggi i signori della Lega sono soci titolari. Si ha l’impressione che il senso delle istituzioni vari a seconda delle maggioranze e delle latitudini: l’Hotel House era un problema quando Lega e 5 stelle non erano al governo, oggi non lo è più e ci si rifiuta pure di discutere la mozione in Consiglio regionale.

Oppure viene da chiedersi come agirebbe il Ministro Salvini se l’Hotel House fosse in un qualsiasi Comune della Lombardia o del Veneto visto che lì hanno proposto barricate e isolati interi quartieri per la presenza di poche decine di extracomunitari, mentre, dell’Hotel House, con 2000 persone, ce se ne può tranquillamente disinteressare”.


   

da Luca Marconi

Consigliere Regionale UDC

 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2018 alle 14:50 sul giornale del 18 luglio 2018 - 424 letture

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