Pd Potenza Picena sull'emergenza scuola elementare: 'La Giunta Acquaroli non si avventuri nell’autarchia politica'

partito democratico 4' di lettura 18/11/2016 - L’Amministrazione Acquaroli, tramite l’assessore Isidori, si dichiara risentita perché il nostro capogruppo Fausto Cavalieri si è prontamente espresso, sul reperimento delle 18 aule necessarie per riprendere le lezioni al mattino.

Che Acquaroli non ami promuovere il confronto pubblico, dopo averne lamentato l’insufficienza nei 15 anni di opposizione, l’ha dimostrato nei due anni e mezzo di carica ed in particolare in questa vicenda della scuola. Solo dopo la decisione di chiudere definitivamente la scuola si è deciso ad incontrare tutti i genitori, perché costretto dalla necessità di organizzare le lezioni pomeridiane presso la scuola del capoluogo. Dopo la ritrosia per i confronti pubblici siamo passati all’insofferenza per l’iniziativa politica che il PD sviluppa tramite i suoi rappresentanti eletti in Consiglio comunale. Questo ci sembra davvero troppo!

La nostra è una forza politica che dall’opposizione si preoccupa di risolvere i problemi della nostra comunità, individuando le soluzioni migliori ed assumendo le iniziative idonee alla loro affermazione. Non ci è di ostacolo in questo nostro fermo proposito l’aver guidato, con la nostra classe dirigente, per venti anni l’Amministrazione comunale. Anzi, ci sentiamo portatori di un ricco patrimonio di conoscenze amministrative e di esperienze politiche, frutto anche della riflessione su taluni insuccessi , che abbiamo il diritto-dovere di mettere al servizio della città.

Ogni volta che la Giunta Acquaroli si è aperta ai nostri suggerimenti ed alla nostra leale collaborazione i risultati soddisfacenti per tutti non sono mancati, come dimostrano due rilevanti questioni avviate a soluzione quali la ristrutturazione della scuola Media del capoluogo e il recupero per mini alloggi dell’ex cinema “Aurora”. L’assessore Isidori, che si è incautamente incaricata di firmare l’attacco al PD, chieda al Sindaco notizie sul fattivo contributo dato da nostri esponenti.

Per tornare alla scuola Elementare di Porto Potenza, la nostra idea, inserita nel programma amministrativo 2009-2014, è stata sempre quella di puntare alla realizzazione di un nuovo edificio. E’ per questa ragione che il sindaco Paolucci non fece la verifica di vulnerabilità sismica ma si concentrò piuttosto sul reperimento delle risorse finanziarie. In mancanza di finanziamenti statali (solo con il governo Renzi, nella primavera del 2014, prese avvio un programma di finanziamenti per l’edilizia scolastica) e legati dai vincoli del patto di stabilità, si tentò la strada del reperimento di risorse straordinarie con operazioni di urbanistica contrattata (piano ex Ceramica), che parte del centrodestra dell’epoca chiese di estendere ad altre aree per finanziare ulteriori opere pubbliche. Il tracollo del mercato immobiliare di quegli anni ha minato quel programma finanziario ed impedito che il progetto per la nuova scuola, approvato dalla Giunta Paolucci il 30/12/2011, potesse realizzarsi.

La nostra convinta preferenza per l’edificio nuovo è stata da noi ribadita in una lettera al Sindaco del 05/11/2015, dove raccomandavamo di seguire seriamente alcuni canali di finanziamento, tra cui quello dei “Fondi immobiliari” per il quale il nostro Comune aveva ricevuto un incentivo di 750.000 euro a cui ha rinunciato nel luglio scorso. Il comune di Osimo, con lo stesso canale, il fondo immobiliare del MIUR, finanzierà la realizzazione di una nuova scuola media per un importo di due milioni e mezzo di Euro.

Puntare ad un nuovo edificio esclude che si vada a fare la verifica di vulnerabilità sismica. La Giunta Acquaroli, senza sentirci sulle ragioni della nostra proposta e senza nessun confronto con i cittadini, ha deciso invece di puntare su un progetto di adeguamento sismico e per questo ha deliberato nel dicembre 2015 la verifica di vulnerabilità sismica, base indispensabile per il progetto di ristrutturazione ed adeguamento sismico. Oggi si è rivelata una scelta scellerata! Il 5 novembre il Sindaco, insieme alla chiusura, ha annunciato l’abbandono del progetto di ristrutturazione perché antieconomico rispetto all’edificio nuovo. Intanto sono stati sperperati 50-60 mila euro di prezioso denaro pubblico per una tanto complessa quanto inutile indagine tecnica.

Oltre che sulle scelte strategiche di edilizia scolastica, il Partito Democratico ha sentito la necessità di fare proposte anche per la fase di emergenza, che temiamo non breve, perché le ipotesi che sentivamo circolare ci apparivano inadeguate, impraticabili ed inutilmente dispendiose. Una per tutte quella che prevedeva l’utilizzo temporaneo di alcuni locali dell’oratorio.
Il Partito Democratico non si fa intimorire da attacchi scomposti, ispirati da dannose concezioni autarchiche nella guida dell’Amministrazione. Acquaroli e la sua compagine sappiano che non possono più giustificarsi con i ritardi ed i presunti errori di chi c’era prima. Il tempo dell’innocenza è finito! E’ giunto il tempo di essere giudicati per le vostre scelte e per le vostre inerzie e di questioni importanti se ne stanno accumulando parecchie.


da Gruppo Consiliare PD
Potenza Picena





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-11-2016 alle 00:28 sul giornale del 18 novembre 2016 - 520 letture

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