Ancona: quattro arresti per truffe ai frati, maltrattamenti e spaccio, uno residente a Civitanova

2' di lettura 19/05/2016 - Truffe ai frati. Questo il reato in cui sono incappati i Carabinieri di Falconara.

Un uomo, Vincenzo de Maso, pregiudicato pugliese, ci riusciva spacciandosi per il diacono di Falconara e imitandone la voce, inventando di volta in volta problemi risolvibili tramite ingenti somme di denaro. Nel caso della truffa al parroco di Falconara, un incidente stradale. Confidando nella benevolenza del religioso è riuscito a incassare i soldi girandoli su una postepay di un soggetto straniero ma irreperibile. De Maso era un sorvegliato speciale. La vicenda ha evidenziato la sua violazione di questa prescrizione. Per questo è finito in manette visto che la truffa non prevede l'arresto in flagranza. I Carabinieri hanno rintracciato l'ufficio postale usato per i versamenti a Civitanova dove l'uomo risiede. Così un cassiere lo ha riconosciuto e sono anche emersi contatti con altri religiosi in Sardegna e Calabria. Si sta pertanto verificando se anche in questi casi ci siano state altre truffe. Il parroco dopo aver versato circa 10.000 euro tra il 3 e l'8 maggio ha avuto modo di parlare con il diacono realizzando di essere stato truffato.

Ma da parte degli uomini dell'Arma, un duro colpo è stato inferto anche allo spaccio di droga tra Falconara e Chiaravalle. Inseguendo infatti uno spacciatore a Falconara in un servizio di controllo, Michele Giuliani è stato arrestato con circa 50 g di cocaina. Dai movimenti attorno all'auto si è capito che lo stupefacente veniva conservato priprio nel cofano. Da qui sono partiti i pedinamenti di una coppia che arrivava a prelevare e ripartiva per un casolare abbandonato di Marzocca. L'uomo, mercoledì pomeriggio, oltre all'erba del prato si era messo a tagliare anche la droga prima di partire alla volta di Chiaravalle. Il comandante interinale in quel momento era in bici per conto suo, ma non ha esitato a fermare la coppia. Avevano addosso sette dosi di cocaina mentre in casa altra cocaina e hashish. Infine a Chiaravalle anche hashish e subotex per un valore approssimativo di almeno 7.000 euro. I due sono stati arrestati. Infine, due mesi fa il 41enne O.P., pur sottoposto a misure cautelari,ha reiterato maltrattamenti sul padre nella sua abitazione anconetana di via Ascoli Piceno per ottenere i soldi per comprare l'hashish. È stato arrestato in mattinata per lesioni, maltrattamenti e estorsione nei confronti del padre 80enne.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 







Questo è un articolo pubblicato il 19-05-2016 alle 10:00 sul giornale del 20 maggio 2016 - 917 letture

In questo articolo si parla di cronaca, carabinieri, articolo, Enrico Fede

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aw7u





logoEV