La storia di Cluana nei quaderni del Consiglio

1' di lettura 15/02/2016 - E' uno dei siti archeologici meno conosciuti nel panorama regionale ma di grande valore, sia per la posizione geografica che per lo sviluppo storico che ha conosciuto. Oggi rappresenta una delle realtà più ricche e dinamiche della regione, l'area che gravita a ridosso della città di Civitanova Marche. L'antica città romana di Cluana rivive nelle pagine del volume scritto da Aurelio Digeva.

“La scelta di pubblicare quest'opera – spiega il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo – rientra nell'impegno che la Regione Marche profonde con continuità nella conoscenza e valorizzazione del proprio patrimonio artistico, storico ed archeologico”.

Il volume si presenta aggiornato alle ultime scoperte e illustra in modo scientifico e al contempo divulgativo la storia degli scavi e delle scoperte, nonché un tema a lungo dibattuto quale il culto di San Marone.

“Conoscere il patrimonio archeologico – conclude Mastrovincenzo – aiuta anche a pensare la città e lo sviluppo urbano e territoriale di oggi e di domani nel rispetto della storia e dell'ambiente. Inoltre, il patrimonio archeologico civitanovese e quello regionale nel suo insieme, rappresentano un'importante risorsa per il territorio, perché con i sette parchi, le reti e gli itinerari archeologici regionali nelle aree diffuse sul territorio, concorrono ad alimentare in modo significativo il turismo culturale”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-02-2016 alle 18:47 sul giornale del 16 febbraio 2016 - 831 letture

In questo articolo si parla di attualità, marche, Assemblea legislativa delle Marche

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