Recanati: trivellazioni a Chiarino, il consiglio comunale dice no

Nel documento, approvato in tarda nottata all'unanimita' recependo i suggerimenti del comitato contro le trivellazioni, si è deciso di contrastare in ogni modo consentito le attività legate alla ricerca e alla coltivazione di idrocarburi nel territorio recanatese, informando e coinvolgendo contestualmente la cittadinanza; ribadire nelle sedi appropriate e pubblicamente la propria contrarietà rispetto al progetto Vasari 2 di Chiarino, rivendicando il proprio ruolo e limportanza, nella pianificazione di opere di forte impatto sui territori, dellinterlocuzione con le comunità locali e di valutare ogni eventuale profilo di illegittimità degli atti relativi ai procedimenti amministrativi collegati allo stesso progetto o ad altri eventuali futuri.
La delibera approvata in consiglio sarà inviata alla Regione Marche affinché la Giunta Regionale prenda atto di quanto approvato e si impegni formalmente a non sottoscrivere lintesa con il Ministero dello Sviluppo Economico per lintervento di ricerca idrocarburi richiesto nel territorio di Recanati. Contestualmente una copia sarà trasmessa anche alla Presidenza della Repubblica, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dellAmbiente e della tutela del territorio.
Nella delibera viene descritto limpatto negativo che lintervento proposto dalla ditta CO.GE.ID. avrebbe non solo sullambiente, ma anche sullimmagine che la Città di Recanati, a forte vocazione turistica, dà del suo territorio, da sempre importante elemento di valorizzazione e tutela. Si evidenzia che le risorse che la ditta intende sfruttare nel recanatese non apporteranno alcun beneficio concreto al territorio, ne´ in termini di sviluppo ne´ sul piano occupazionale, anzi, comporteranno un deturpamento della campagna recanatese ed uno sfruttamento delle infrastrutture stradali comunali, fermo restando tutti i possibili effetti negativi che non sembrano trovare risposte certe dallo studio allegato allistanza di autorizzazione (dal punto di vista sismico, acustico, ecc.).
Il documento approvato in aula ribadisce una contrarietà allintervento trasmesso dal Comune di Recanati già in data 03/11/2014 in occasione della conferenza dei servizi indetta dal Ministero dello Sviluppo Economico per il procedimento in questione e dalle note del Sindaco Francesco Fiordomo inviate alla Regione Marche in data 19/09/2015 con la quale si chiede al Presidente della Giunta Regionale e allAssessore con delega alla produzione e distribuzione dell'energia e alla tutela Ambientale di non sottoscrivere lintesa con il Ministero necessaria ad autorizzare listanza avanzata dalla ditta CO.GE.ID. e di quella inviata in data 19/09/2015 al Ministero dello Sviluppo Economico - Dipartimento per lEnergia e per conoscenza al Ministro dello Sviluppo Economico ed al Ministro dellAmbiente, nella quale si conferma il parere negativo del Comune di Recanati alla perforazione del pozzo di ricerca idrocarburi e si diffida il Ministero dallautorizzare lintervento.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-11-2015 alle 20:22 sul giornale del 27 novembre 2015 - 1533 letture
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