Vivere il sociale: Disabili in Italia, 'Mare senza barriere, ma prima o poi succederà? Chissà…'

Vivere il sociale: Lory e Salvo a Civitanova 1' di lettura 28/08/2015 - L'estate è agli sgoccioli e non è stata diversa dalle altre, purtroppo. Pochi i parcheggi per disabili disponibili anche se la legge dice che devono esserci 1 stallo ogni 50 parcheggi, a mio avviso sono comunque pochi, soprattutto sul lungomare nord e quei pochi, spesso utilizzati in modo illecito.

Poco accessibili le spiagge a pagamento, inaccessibili le libere: l'unico modo in cui il disabile potesse accedervi, era munirsi da solo di un'attrezzatura diversa dalle sedie job, fornite oltretutto in numero insufficiente.

Lory e Salvo, una coppia di turisti, lei affetta da tetraparesi spastica e quindi costretta sulla carrozzina, hanno convissuto con l'ignoranza della gente e come altri disabili, tra cui anziani, donne con passeggini della zona, hanno fatto lo slalom tra auto parcheggiate su scivoli e marciapiedi: perché non dovrebbero, loro, turisti come quelli che la nostra cittadina di mare cerca spasmodicamente, scegliere spiagge migliori?

Quest'anno però si sono equipaggiati per tempo, procurandosi da soli ruote in alluminio idonee sia per sedie “solemare” che per carrozzine “normali”. Purtroppo occorre ingegnarsi da soli se nessuno fa nulla. Nel frattempo che arrivi l’estate prossima, non posso far altro che dire: Forza ragazzi, mettiamoci a Lavoro!






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-08-2015 alle 00:02 sul giornale del 28 agosto 2015 - 923 letture

In questo articolo si parla di disabili, attualità, civitanova, associazione, vivere il sociale

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