comunicato stampa
Comitato cittadini, 'No al forno crematorio nella città alta'

Una decisione che la giunta ha deliberato senza la dovuta e sempre sbandierata consultazione dei cittadini e del Comitato di quartiere non lo vogliamo qui perchè:
- Favorisce gi interessi di operatori privati del settore a discapito di quelli dei cittadini
- Non è necessario e non risolve i problemi degli spazi cimiteriali
- La cremazione deve essere una scelta libera e personale e non deve divenire una costrizione politica e tecnica
- Per 30 anni gli utili dell’impianto crematorio andranno ai privati e i disagi resteranno alla popolazione
- Nelle vicinanze ci sono: abitazioni, scuole, attivita’ agricole e turistiche
- Danneggia l’immagine turistica della citta’ alta e ne svaluta fortemente le abitazioni
- Non vogliamo subire ne l’inquinamneto ne gli odori molesti come gia’ piu’ volte accaduto presso altri forni crematori regionali e extraregionali
- Gli amministratori non possono essere ambientalisti a fasi alterne. I residenti della zona cavalcavia e quelli di civitanova alta debbono avere gli stessi diritti e debbono essere tutelati allo stesso modo
Il sindaco e la giunta hanno tutti gli strumenti per valutare soluzioni alternative ecocompatibili e funzionali per adeguare le aree cimiteriali alle varie necessita’.
Il comitato suggerisce la costituzione di un tavolo tecnico per trovare soluzioni diverse e alternative per risolvere il problema di spazi nelle aree cimiteriali.
Chiediamo al sindaco di ritirare nel frattempo la delibera di realizzazione del maxi forno crematorio
Per lunedi 31 agosto alle ore 21.30 e’ indetta una assemblea pubblica nella sala auditorium san paolo civitanova alta alla quale sono invitati tutti gli assessori e consiglieri comunali.

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