SEI IN > VIVERE CIVITANOVA > ATTUALITA'

articolo
Vivere il Sociale: anche Disabili in Italia al convegno della Luca Coscioni sulle barriere architettoniche

3' di lettura
1185

Convegno Ass.Luca Coscioni sulle barriere architettoniche, Vivere Il Sociale
Sabato 15 novembre presso l'Hotel Europa di Torrette di Ancona si è tenuto il convegno 'Progetto soccorso civile per l'eliminazione delle barriere architettoniche', organizzato dalla cellula locale dell'Associazione Luca Coscioni. All'evento hanno partecipato anche i rappresentanti dell'Associazione Disabili in Italia di Civitanova, Renata Ciampa e Guido Bedini.

L'Associazione Luca Coscioni è stata fondata nel 2002 dall'omonimo leader radicale e docente universitario, malato di sclerosi laterale amiotrofica, con l'intento di promuovere i diritti e le pari opportunità delle persone con disabilità, prevenire ogni forma di discriminazione nei loro confronti con particolare attenzione al tema delle barriere architettoniche, promuovere la libertà nella ricerca scientifica.

Al convegno, tra gli altri, hanno preso la parola Vittorio Ceradini, professore associato di Restauro Architettonico (insegna Restauro Strutturale presso il Corso di Laurea in Storia e Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali dell’Università mediterranea di Reggio Calabria, attivo anche nella ricerca e nella sperimentazione sui problemi strutturali dell'edilizia monumentale e dei centri storici in ambito sismico); l'Avv. Alessandro Gerardi, consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni; Stefania Terrè, Unione Ciechi sez. di Ancona.

'Le barriere naturali sono costituite da catene montuose, fiumi, crepacci, formazioni coralline. L'uomo ha facilmente superato tali ostacoli per mezzo della costruzione di ponti, strade e gallerie - ha dichiarato il prof.Ceradini -. La barriera architettonica è un impedimento teorizzato, pianificato, progettato, realizzato, collaudato, mantenuto dall’uomo -l’architetto- favorendo il passaggio ad alcuni ed impedendolo ad altri'.

Questa l'introduzione del professore associato di Restauro Architettonico, Vittorio Ceradini, con la quale è stata mostrata la caratteristica fondamentale che differenzia le barriere architettoniche da quelle naturali: sulle ultime si è lavorato per oltrepassarle, sulle prime invece è stata eseguita l'operazione contraria. Le barriere architettonice sono state costruite, progettate ed approvate da professionisti che hanno agito in maniera discriminante.

Inoltre tali barriere sono di recente realizzazione, nemmeno di un secolo fa: si tratta di una trasformazione urbana avvenuta molto rapidamente tra gli anni '20 e '40 del secolo scorso. Dalle stampe che riproducono la città barocca o quella mercantile o la città ottocentesca, osserviamo l’assenza di ostacoli a qualsiasi circolazione rotabile con l’unica eccezione data dai sagrati delle chiese o di qualche manufatto simbolico.

In seguito l’avv. Alessandro Gerardi ha spiegato la legge 67/2006, introdotta in favore delle persone più deboli, che a causa della loro disabilità abbiano subito una discriminazione in qualsiasi ambito dell’assistenza pubblica. Con le nuove norme, il legislatore ha voluto incrementare il rispetto del principio di parità di trattamento che costituisce uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento.

All'incontro ha partecipato anche Renata Ciampa, esponendo in modo conciso ma illuminante le problematiche relative alle numerose barriere presenti nel tratto del Lungomare Sud di Civitanova, che sembra però impossibile da migliorare a causa della mancanza di fondi che strozza numerosi comuni italiani.

Assente il Consigliere Regionale Cardogna che ha comunque espresso una certa 'vergogna, in quanto consigliere regionale, per le inadempienza mostrate anche nel territorio marchigiano da parte delle amministrazioni comunali e regionali stesse circa l'adozione dei Peba (Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche)'. Egli stesso ha presentato una mozione in Regione per cercare di 'smuovere le acque' e finalmente richiamare le istituzioni ad un attento controllo del territorio per individuare i casi in cui sia doveroso adottare gli interventi e.b.a..



Convegno Ass.Luca Coscioni sulle barriere architettoniche, Vivere Il Sociale