Bambini con le mani nella terra, la scuola elementare inaugura l'orto bio

2' di lettura 05/06/2014 - Come sostiene la scrittrice Pia Pera, 'chiunque coltivi la terra nel rispetto dell'ambiente, lavora anche per la pace'. E allora, quale migliore azione - all'indomani della Festa Mondiale dell'Ambiente - se non quella dell'inaugurazione di un orto botanico in una scuola materna?

Già, ogni 5 giugno tutto il mondo plaude le azioni più virtuose dal punto di vista ambientale, per ricordare la Conferenza di Stoccolma sull'Ambiente Umano nel corso della quale prese forma il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP - United Nations Environment Programme).

L'istituto Comprensivo di 'Via Tacito' non è stato da meno, e, il 4 giugno, all'indomani della Giornata Mondiale dell'Ambiente, ha inaugurato un orto botanico realizzato dai bambini della scuola e dai loro nonni. Un progetto certosino e volto alla riscoperta di valori, come quelli sociali (il buon rapporto rapporto con le precedenti generazioni) e della tutela ambientale.

'Riempire di stupore la fantasia dei ragazzi con lo spuntare di una foglia e il lento apparire di un colore sul pomodoro', scriveva Tonino Guerra, e tale è il leitmotiv che ha spinto la Dirigente Scolastica Mirella Paglialunga nella direzione di questo progetto. L'intenzione era quella di creare un rapporto con la terra, con la natura più semplice e salutare, per una crescita migliore.

Le classi seconde cureranno l'orto biologico, mentre le quarte quello botanico. Ora saranno loro a immergere le mani nella terra e a lavorare per far crescere le numerose piante del piccolo orto e saranno orgogliosi nel accarezzare i frutti del loro lavoro, imparando, così, la dote della pazienza e dell'aver cura.

Il Comune di Civitanova ha contribuito alla realizzazione dell'impianto idrico. Ora saranno i bambini che, come angeli custodi, faranno crescere e progredire l'orto, primo piccolo grande passo per sviluppare un rapporto di conoscenza con la natura.