Potenza Picena: Valorizzazione Area Mare Sud, 'Litorale costantemente bersaglio di mareggiate'

mareggiata a porto potenza picena 2' di lettura 03/02/2014 - Ormai è una costante che il litorale portopotentino sia bersaglio delle mareggiate e a farne le spese sono quei tratti di costa sprovvisti di barriere frangiflutti.

L’attività erosiva del mare sembra essersi incrementata in seguito ad interventi di opere nello stesso, tra le quali il recente riallineamento delle scogliere portopotentine.

A rischio vi è la sicurezza dei cittadini, delle opere pubbliche, delle civili abitazioni, degli esercizi commerciali presenti sul lungomare sprovvisto di scogliere protettive. In pochi giorni abbiamo subito a nord il crollo di un’abitazione privata, e a sud la devastazione di uno stabilimento balneare che subiva continui attacchi da parte delle violente mareggiate, ampiamente documentata anche da questa Associazione in diversi articoli di cronaca.

Gravissimi sono i danni subiti anche dal condominio LidoBello, anch’esso vittima della riduzione della linea di costa e del livello del litorale, qui il mare è riuscito a portare via in altezza oltre 1.50 mt di spiaggia, tanto che fino a qualche anno indietro era protetto da circa 60 metri di spiaggia, oggi, invece, a causa di questa forte erosione il mare è riuscito a penetrare in maniera agevole e violenta fino a lambire le mura perimetrali.

Per la Regione Marche, attivarsi nella zona sud per la revisione del piano costiero con un programma di interventi da eseguire nel corso degli anni è sicuramente più efficace ed economico che intervenire in situazione di precarietà ed emergenza.

L’associazione Valorizzazione Area Mare Sud rivolge un accorato appello al Governatore della Regione Marche, all’assessore regionale Paola Giorni, ed ai tecnici regionali competenti affinché ordini uno studio sugli eventuali mutamenti delle correnti marine conseguenti alle recenti azioni e predisponga un piano costiero adeguato a difendere le zone colpite dall’ erosione marina e riconsiderare a rischio di gravi dissesti idrogeologici anche il tratto del litorale che parte dall’interruzione delle attuali scogliere portopotentine antistanti al “Belvedere” passando a sud per la Foce del Torrente Asola e proseguire fino alle ultime barrire frangiflutti a nord del litorale civitanovese.


da Associazione Valorizzazione Area Mare Sud







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-02-2014 alle 18:34 sul giornale del 04 febbraio 2014 - 2232 letture

In questo articolo si parla di politica, associazione valorizzazione area mare sud

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