Sel: 'Solidarietà e certezze future per la Croce Verde'

sel 2' di lettura 02/02/2014 - Cosa deve fare dei più e di peggio la Giunta regionale per dimostrare tutta la sia inadeguatezza ? Non bastava la legge sul VIA bocciata dalla Suprema Corte, non bastava la vicenda sulle Centrali Biogas e sempre sulla stessa vicenda la proposta di auto assoluzione politica e non solo ora arriva anche l’attacco ad uno dei servizi sociali convenzionati come quella alla Croce Verde.

Il provvedimento che ha portato a tagliare da 5 a 1,7 milioni i finanziamenti della Regione Marche per il trasporto dei malati è un affronto e un attacco violento contro un servizio sanitario indispensabile,strategico portato sempre avanti dalla Croce Verde con grande senso di responsabilità ,trasparenza e abnegazione dei volontari impiegati. A quali criteri si è ispirata l’assessore alla sanità e quello del bilancio per considerare sostanzialmente un “servizio a perdere” come quello dei 4700 trasporti che hanno consentito a pazienti di recarsi presso gli ospedali e le altre strutture sanitarie?

I tagli lineari,i tagli ai quali ci aveva abituato l’ex Ministro Tremonti e che continuano dal governo Monti ad oggi. Se è pur vero che i trasferimenti nazionali alle regioni per la Sanità si sono ridotti vi erano molti altri sistemi da parte della Giunta Regionale di reperire le risorse necessarie considerato che i contenuti della convenzione fra Regione e Croce Verde sono fermi dal 2004. Ma come pensare l’assessore alla Sanità Regionale che tanti pazienti che si recano con la Croce Verde nelle strutture sanitarie per terapie che altrimenti avrebbero la vita a rischio possano pagare 25 euro? Un parallelo triste che accomuna la Regione Marche alla Grecia dove si paga la stessa, un biglietto cifra per entrare in ospedali pubblici.

Davanti a questo grave attacco alla dignità delle persone occorre la massima unità politica fra tutte le forze politiche. Sindaci debbono ribellarsi con un grande gesto di democrazia convocando tutti insieme i consigli comunali aperti su questo tema. Al Sindaco Tommaso Corvatta e agli altri Sindaci rivolgiamo un appello che seppur nelle difficoltà finanziarie compiano non una ricerca fra le “pieghe dei bilanci” ma con un atto significativo di alto valore morale ed etico di devolvere alla Croce Verde una somma finanziaria capace di evitare i disguidi annunciati e aprire subito verso la Regione Marche una vera e propria vertenza affinchè la Croce Verde venga messa in condizione non solo di continuare ad operare ma di garantire un f uturo certo.






Questo è un articolo pubblicato il 02-02-2014 alle 15:52 sul giornale del 03 febbraio 2014 - 806 letture

In questo articolo si parla di politica, croce verde, SeL, Sinistra Ecologia e Libertà, SEL Civitanova Marche

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