Porto Recanati: apertura della Pinacoteca Comunale 'A. Moroni'

La Pinacoteca Comunale “A. Moroni”, ospitata al primo piano del Castello Svevo, torna a essere fruibile in una veste rinnovata in termini di allestimento e di apparati divulgativi. Pur mantenendo il percorso originario infatti, le opere trovano una collocazione più rigorosa e razionale all’interno delle singole sale, che beneficiano anche di un supporto didascalico che le rende più accessibili al visitatore.
Anche le singole opere sono state sottoposte a un necessario “restyling” grazie ai lavori di restauro e di ripulitura eseguiti dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici delle Marche, che hanno riportato le tele e le cornici al loro antico splendore.
La collezione, donata al Comune dal professor Attilio Moroni, nativo di Porto Recanati, rettore dell’Università degli Studi di Macerata dal 1977 al 1985, giurista, uomo di chiesa e appassionato d’arte, consta di oltre centocinquanta opere d’arte, soprattutto tele, ma anche sculture e ceramiche, che coprono un arco di tempo che va dal XVI al XX secolo, costituendosi come una raccolta di arte moderna notevole per il territorio.
Così, partendo dalla sezione dedicata a opere attribuite all’entourage di Maratta, Reni e del Sassoferrato, il percorso espositivo si snoda attraverso le maggiori scuole regionali dell’Ottocento che hanno contribuito a creare un linguaggio comune, quello realista ottocentesco appunto: quindi dai paesaggisti e ritrattisti napoletani con i Palizzi, Dalbono e Morelli, ai veneti con i Ciardi, Nani e Bazzani, passando per la scuola romana e quella toscana. Nutrito anche il gruppo dei pittori settentrionali.
Un’importante sala è poi costituita dalle opere del concittadino Biagio Biagetti, donate al Comune dagli eredi, tra cui spiccano quattro bozzetti di grandi dimensioni per la rappresentazione della Via Crucis e un modellino ligneo per una decorazione absidale.
La Pinacoteca sarà visitabile nel periodo tutti i giorni dal martedì al sabato, dalle ore 16:00 alle ore 19:00 con ingresso gratuito.
Come il Prof. Moroni espresse significativamente in un articolo di danti anni fa, toccante per chi conosce il valore che il professore attribuiva alla sua donazione per la crescita culturale e spirituale dei suoi cari concittadini, per i quali essa doveva essere una “testimonianza d’affetto”, il “seme” da lui gettato, un “fatto culturale permanente” a Porto Recanati, torna dunque a ‘germogliare’ per i residenti e i turisti che decideranno di conoscere il patrimonio culturale portorecanatese.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-08-2013 alle 18:32 sul giornale del 06 agosto 2013 - 774 letture
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