''Ci sono due tipi strani davanti al supermercato'': bloccati con droga e taglierino

3' di lettura 30/05/2013 - "Ci sono due tipi strani davanti al supermercato". La voce preoccupata di una donna che chiama, a due passi da un supermercato di Via Verga, a Civitanova, giunge nel tardo pomeriggio alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche.

Non è la prima volta che, in questi giorni, giungono chiamate dai cittadini di quella zona che, troppo spesso, segnalano situazioni di spaccio di droga che hanno portato, già, all’arresto di due civitanovesi e la denuncia di un magrebino. Ma due persone col casco da motociclista dinanzi ad un supermercato lasciava temere scenari diversi, specie perché si era intorno all’orario di chiusura serale delle attività, orario particolarmente sensibile a fenomeni predatori.

Immediato l’arrivo di due auto dei Carabinieri, comandati dal Luogotenente Stefano Pizzichini: una civetta del nucleo operativo e una gazzella del radiomobile. Alla vista dei Carabinieri i due, a bordo di uno scooter, si stavano allontananado ma sono stati bloccati poco distante, nei pressi dell’oratorio. E' quindi scattato il controllo e i due, entrambi italiani di Civitanova e Porto Potenza, sono stati riconosciuti dai Carabinieri perché più volte controllati.

Nella perquisizione, al civitanovese sono state trovate in tasca due dosi di eroina, mentre addosso porto potentino è stato trovato un taglierino. Rinvenute anche una boccetta di metadone, ritirata poco prima al vicino SERT e una siringa. Entrambi sono stati deferiti alla magistratura del capoluogo maceratese. Prosegue, ormai senza sosta, l’attività di controllo, avviata dall’inizio del 2013 dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, in materia antidroga nei quartieri delle cittadine della costa maceratese.

Sono le chiamate ai Carabinieri che, spesso, danno il via alle attività operative dell’Arma civitanovese, e fidelizzano molti cittadini che si vedono riscontrare le loro giuste preoccupazioni. Come è accaduto in questo caso, la civitanovese che ha chiamato alla centrale operativa dell’Arma, dopo aver notato pure i carabinieri in azione, sulla base della sua richiesta, ha persino richiamato per ringraziare i militari che le avevano dato ascolto.

L’Arma, pertanto, doverosamente, ringrazia quanti ogni giorno chiamano al centralino della Compagnia di Via Carnia. Fra gli arresti di quest’anno, quello operato il giorno di capodanno di un marocchino fermato all’Hotel House con oltre 4 chili di hashish e cocaina, quello di un pakistano con 100 grammi di eroina un mese fa nel condominio River Village, e un nigeriano con tre etti di marjiuana a due passi da un centro di aggregazione giovanile della cittadina rivierasca.

A Fontespina a ridosso dei campi di calcio, era stata arrestata una nonna pusher, a due passi dal SERT e dalla fermata del bus degli studenti un altro spacciatore di eroina, lo stesso poi riarrestato in Via Verga pochi giorni fa, a Civitanova alta, nei giardini; fermato recentemente un venditore di morte che nascondeva la droga nei prati frequentati dai ragazzi di un vicino istituto scolastico, l'ultimo in ordine di tempo in pieno centro: il “marsigliese” che spacciava con una tecnica piuttosto bizzarra, in stile “caccia al tesoro” delle dosi nelle fioriere del Corso Umberto.






Questo è un articolo pubblicato il 30-05-2013 alle 16:24 sul giornale del 31 maggio 2013 - 1268 letture

In questo articolo si parla di cronaca, redazione, Sara Santini

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