Recanati: Marangoni sul progetto biogas, 'Gli organi tecnici dovrebbero fermarsi e valutare'

Enzo Marangoni 2' di lettura 27/05/2013 - Lunedì mattina, si è tenuta la terza seduta della conferenza di servizi sul progetto dell'impianto a biogas di Recanati.

Ancora una volta è risultato presente il consigliere regionale Enzo Marangoni il quale segue fin dall' inizio la vicenda. Questa volta la Regione nulla ha obiettato sulla sua presenza, peraltro in semplice veste di uditore, senza diritto di parola, come sarebbe dovuto avvenire anche nelle due sedute precedenti. Marangoni aveva peraltro già presentato in Regione 14 pagine di osservazioni molto dettagliate con analisi critiche al progetto e con valutazioni sugli impatti che l'impianto creerà su una vasta zona attorno ad esso.

La Conferenza di Servizi è stata di fatto gestita dal Dirigente del Servizio competente, arch. Minetti, che nelle due sedute precedenti aveva cercato, senza riuscirci, di impedire la presenza come uditore di Marangoni, sospendendo la conferenza di servizi visto il rifiuto del consigliere regionale di allontanarsi dalla Conferenza stessa. Il Comune di Recanati si è presentato con un parere tecnico negativo al progetto stesso, affermando preliminarmente che sarebbe stato opportuno fermarsi, visti gli effetti della recentissima sentenza della Corte Costituzionale n. 93/2013 che ha annullato un parte della legge regionale n. 3/2012.

A questa obiezione il dirigente Minetti ha risposto, incredibilmente, che "questa mattina l'avvocatura regionale ci ha spiegato che la sentenza non produce alcun effetto, quindi è come se non esistesse, e la Giunta Regionale sta lavorando per emanare una norma a seguito di questa sentenza”. Parole che si commentano da sole e che lasciano capire molte cose, secondo Marangoni, sulla volontà della maggioranza politica PD che gestisce la Regione e che ha già autorizzato 45 impianti biogas e biomasse in poco tempo.

Marangoni apprezza il fatto che finalmente non è più solo nella battaglia contro la realizzazione di un impianto che ha molti aspetti negativi. Quello che sconcerta il consigliere regionale sono le parole del dirigente Minetti (vero assessore all’ambiente dal 2005) e la posizione che gli organi tecnici regionali continuano a tenere, come se per essi la sentenza della Corte Costituzionale non contasse nulla. Marangoni è pessimista sulla eventuale convocazione di una nuova conferenza di servizi e ritiene che molti giochi siano già fatti a discapito di un territorio particolare e dei suoi abitanti che non meriterebbero questo trattamento.

Dopo il declassamento dell’ospedale Santa Lucia in Casa della Salute, dopo il fotovoltaico sulla collina Montironi, dopo la distruzione del campo sportivo vecchio che almeno l’amministrazione precedente aveva salvaguardato pur approvando il Centro città, ecco ora arrivare a Recanati, molto probabilmente, anche un impianto a biogas.


da Enzo Marangoni
Consigliere Regionale
Libertà ed Autonomia - Noi Centro




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-05-2013 alle 19:06 sul giornale del 28 maggio 2013 - 837 letture

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