Recanati: Il punto prelievi del sangue Clinica Lab non ha titolo per occupare i locali della Croce Gialle

Enzo Marangoni 3' di lettura 17/07/2012 - Il punto prelievi del sangue della Clinica Lab, aperto il 1.3.2012, non ha titolo per occupare i locali della Croce Gialla di Recanati, in via Nazario Sauro. Lo afferma il consigliere regionale Enzo Marangoni dopo aver attentamente valutato la documentazione a lui consegnata dalla Regione Marche e all'Asur.

Il punto prelievi privato di Recanati non è infatti convenzionato con l'Asur, condizione invece necessaria per poter legittimamente occupare i locali della Croce Gialla come previsto della convezione stipulata il 26.8.2009, innanzi al notaio, tra comune di Recanati e la Croce Gialla. Tale convenzione prevede appunto, all'art. 14, che la Croce Gialla può concedere ad altri l'utilizzo dei locali solo “per lo svolgimento dei attività medica convenzionata e/o di pubblica assistenza”. Il punto prelievi privato Clinica Lab di Recanati non ha queste caratteristiche non essendo convenzionato con l'Asur e, tantomeno, non svolgendo attività di pubblica assistenza. La convenzione con l'Asur consentirebbe al punto prelievi di operare con le stesse logiche economiche (stessi costi per gli utenti) del punto prelievi del sangue di carattere pubblico, come quello che opera nei locali dell'ospedale Santa Lucia di Recanati.

E' invece convenzionata con l'Asur, per il 2012, solo la sede Clinica Lab di Civitanova ma questo non significa che la convenzione di Civitanova valga automaticamente anche per il punto prelievi Clinica Lab di Recanati. Al contrario, il punto prelievi Clinica Lab di Recanati necessita di specifica e apposita convenzione con l'Asur, cosa che attualmente non esiste. Ne consegue che l'occupazione dei locali della Croce Gialla dal 1.3.2012 è illegittima. Inoltre il punto prelievi di Recanati non è nemmeno accreditato dalla Regione Marche, avendo quest'ultimo richiesto, ma ancora non ottenuto l'accreditamento da parte della regione Marche. L'accreditamento regionale è una sorta di certificazione qualitativa della struttura sanitaria. Il consigliere Marangoni evidenzia anche due circostanze molto delicate. In primo luogo Marangoni fa notare che a dicembre 2010 fu chiuso, in fretta e furia, il secondo punto prelievi pubblico presso il poliambulatorio che era stato aperto solo 9 mesi prima.

Come mai, si chiede Marangoni, le pratiche burocratiche e le istanze per l'apertura del punto prelievi privato della Clinica Lab sono, casualmente, iniziate subito dopo tale chiusura? In secondo luogo, si chiede ancora Marangoni, come mai il comune di Recanati ha autorizzato l'apertura del punto prelievi privato della Clinica Lab violando così, in modo evidente, l'atto stipulato il 26.8.2009 tra il comune stesso e la Croce gialla? Riteniamo che il comune di Recanati sia caduto in errore in buona fede. Ci rifiutiamo di pensare che la Clinica Lab abbia avuto trattamenti di favore da parte del comune, a prescindere dal fatto che tra i proprietari della società di fa parte la Clinica Lab, Consulchimica Ambiente srl, ci sia il segretario del Partito Democratico di Recanati. Allo stesso modo siamo certi che il comune di Recanati abbia errato in buona fede anche se amministratore unico della suddetta società è un consigliere comunale del Partito Democratico.

Resta il fatto che, per meritarsi la presunzione di buona fede che accordiamo a Comune e Croce Gialla, questi enti dovrebbero immediatamente invitare la Clinica Lab di Recanati, a liberare subito i locali illegittimamente occupati.


da Enzo Marangoni
Consigliere regionale Libertà e Autonomia – Noi Centro





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-07-2012 alle 19:59 sul giornale del 18 luglio 2012 - 1276 letture

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