Popsophia: Primo weekend promosso a pieni voti e la Nappi devolve il cachet al festival

Valentina Nappi 3' di lettura 15/07/2012 - Anche la prima serata di Popsophia nella città Alta ha registrato un'adesione strabiliante: migliaia di persone, forse oltre le 7000 mila del 2011 hanno raggiunto Piazza della Libertà per assistere allo show di Giobbe Covatta e al corollario degli altri eventi, mentre un cartello recitante “teatro pieno”, campeggiava sulla porta dell'Annibal Caro dove si consumavano le “Cinquanta sfumature di grigio” di Rosetta Martellini.

Il giardino della scienza con Pietro Valdiserra, il cortile dell'ex liceo con il reading/concerto di Massimo Del Papa e Paolo Benvegnù, lo spazio ex pescheria con la dissertazione su “Il pudore” con Monia Andreani e Lucia Tancredi: tutte le postazioni sono state prese d'assalto. Ma forse l'evento di punta, è stato quello al Chiostro di Sant'Agostino, non fosse altro per la singolarità e l'azzardo della contaminazione. La serata dedicata alla Pornosophia, attesa tra polemiche e curiosità si è aperta con un provocatorio e sempre chiarissimo Simone Regazzoni che traccia, tra le altre cose, i nessi tra democrazia e pornografia, e si è conclusa con l'atteggiamento nietzschiano proteso tra parola e silenzio della pornostar Valentina Nappi.

E proprio l'attrice hard di natali campani ha deciso di devolvere a favore del Festival il suo gettone di presenza (500 euro). Dopo il primo week-end, si tirano le fila del primo step della manifestazione, questa sera alle 23.30 con una conferenza stampa alla quale parteciperanno il direttore artistico Ercoli e l'assessore alla Cultura Giulio Silenzi. Se ormai non stupisce più il numero veramente elevato di pubblico partecipante che gli eventi di Popsophia riescono a catalizzare, ciò di cui vogliono parlare gli organizzatori è la capacità di aver messo sul campo, grazie al lavoro dei volontari, un numero tanto elevato di esposizioni, cultura e idee in un periodo di crisi come questo.

Chiude col botto il primo dei quattro weekend di Popsophia: toni decisamente intensi ed entusiasmanti, hanno accompagnato l'intera quattro giorni iniziata giovedì. Domenica infatti alle 18.30 per la rassegna “Le parole del contemporaneo”, Umberto Curi introduce Giulio Giorello alle prese con il tema “Il tradimento”. Il filosofo si sposterà poi al Teatro Annibal Caro per la rassegna PopCrime, per prendere parte, accanto al penalista Beniamino Migliucci, alla commedia di genere poliziesco di Agatha Christie, “Trappola per topi”, nella riduzione del giornalista e critico teatrale Pierfrancesco Giannangeli. In contemporanea alle 21.30 ben tre eventi imperdibili: in Piazza della libertà, Enzo Ghinazzi in arte Pupo e il direttore di Radio 1 Rai, Antonio Preziosi dialogano attorno al tema “Filosofia di vita”, mentre nell’intimità del Chiostro di Sant’Agostino, il critico cinematografico e autore di Blob Enrico Ghezzi e il giornalista scientifico Roberto Manzocco tessono assieme David Lynch e la filosofia.

Il cortile ex liceo invece per la rassegna Scripta Manent propone l’incontro con lo scrittore Dino Baldi sul tema “Senofonte, la spedizione verso l’interno”. Alle 22.30 ci troveremo divisi tra scienza e musica: il Giardino della Scienza con il fisico e scultore Guido Moretti ci conduce in “Cubo sfere, quarchi e piramidi di sfere”, mentre al cortile ex liceo l’accoglienza è affidata al minimal punk di Maria Antonietta. In tarda serata invece, alle 23.30 per il ciclo Filofiction, la filosofa Laura Anna Macor e il pop filosofo Simone Regazzoni ci introducono nel mondo incantato di
Hogwarts con “Filosofando con Harry Potter”. Stesso ora tarda anche per Daniele Sicorace che nel Cortile della Pinacoteca propone il Teatro dell'Ipnosi.










Questo è un comunicato stampa pubblicato il 15-07-2012 alle 19:42 sul giornale del 16 luglio 2012 - 6053 letture

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