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Riorganizzazione ospedaliera. Dal 16 il materno infantile di Recanati a Civitanova. Mobili: 'Noi mai interpellati'

13.04.2012 - h 19:07

A partire dal 16 aprile sará operativa il nuovo assetto organizzativo del dipartimento materno infantile che verrá chiuso a Recanati e riorganizzato a Civitanova. Restano operative a Recanati solo le attivitá ambulatoriali sia per ostetricia che per pediatria, il day hospital e il centro per l’interruzione volontaria della gravidanza.

E’arrivata in comune qualche giorno fa la lettera con le linee guida, della riorganizzazione. "Meglio tardi che mai – ha commentato Massimo Mobili – sebbene ci aspettassimo di essere convocati per discutere insieme delle decisioni da prendere e degli step da seguire durante la riorganizzazione - ha commentato Mobili Nessuno ci ha chiesto cosa pensavamo Noi". pensavamo noi”. Il sindaco giá a fine marzo aveva dichiarato che sperava di essere messo presto a conoscenza degli step che la riorganizzazione avrebbe comportato. “Si parla tanto di democrazia partecipata e poi le decisioni vengono prese ai vertici senza sentire le parti interessate”. Tra le linee guida per il reparto di ostetricia e ginecologia, l’accorpamento del punto nascita, la guardia medica attiva h24, le attivitá di degenza, chirurgia ostetrica e ginecologica, le attivitá ambulatoriali ostetriche e ginecologiche.

Per il reparto di pediatria si prevedono invece attivitá di degenza, ativitá di nenonatologia con due incubatrici e il day hospital. Indicazioni che senza dubbio servono secondo Mobili ma che non sono abbastanza. Decisioni giuste secondo Mobili ma che andrebbero migliorate "La riorganizzazione di pediatria dovrebbe anche includere la guardia medica attiva h24, considerato che dai due reparti che precedentemente avevamo, si é passati ad uno, é giusto che ci sia un medico sempre presente Inoltre richiederó l’accesso diretto anche al reparto di neonatologia per meglio aiutare quelle donne che dovessero trovarsi in difficoltá durante la gravidanza cosí da non essere costrette a passare per il pronto soccorso, e se dovessero servire piú medici li facessero venire da Macerata, cosa che giá succede per onologia.”