Uniti per cambiare: la presentazione della lista e l'annuncio di una moschea in cittá

2' di lettura 09/04/2012 - E’ stato senza dubbio 'parentopoli' uno dei temi caldi durante la presentazione della lista Uniti per Cambiare. “Sicuramente deve essere uno dei nostri cavalli di battaglia – ha commentato il candidato Tommaso Corvatta- a partire dall’ultima arrivata, la figlia della Biritognolo”

"La settimana scorsa la figlia di un consigliere é stata assunta in comune. Guarda caso, la Biritognolo, ha firmato per la Ceccotti poi ha lasciato l'Udc ed è entrata nella lista civica di Mobili". Corvatta ha anche tirato in ballo la necessitá di snellire la burocrazia di pareggiare il bilancio comunale e riorganizzare le farmacie comunali. Critiche anche verso la questione della sicurezza: "Se la sicurezza cala ci farranno un campo nomadi in Piazza - ha ironizzato Corvatta - guardiamo in faccia la realtá, lo scorso anno dopo l'ennesima ondata di furti, l'amministrazione commentó sui giornali che era necessario blindarsi in casa e difendersi da soli. Come se fossimo nel far west. Eppure vedrete che tireranno in ballo la sicurezza durante la campagna elettorale. Noi abbiamo la volontá di fare rete con le diverse forze dell'ordine."

Non é mancato neanche un commento su Popsophia per cui Corvatta ha specificato che "Non ha senso programmare un evento di tale portata e costi, quando il bilancio di previsione non é ancora stato fatto". "Questa é una lista che nasce da battaglie concrete - ha concluso Ivo Costamagna prima di introdurre i candidati- e tra esse proporremo anche la costruzione di una Moschea a Civitanova. Si tratta di un atto di rispetto verso la libertà di religione e di culto prevista nella nostra Costituzione e verso una comunità, quella dei musulmani, sempre più numerosa.". Infine un affondo anche contro il Movimento 5 Stelle. “Attenzione a quel genere di demagogia. Dalla crisi non si esce con l'antipolitica, un sentimento che seppellisce la democrazia e di cui Grillo è testimone.”