Potenza Picena: La riabilitazione attraverso lo sport. Al Santo Stefano si sperimenta il calcio in carrozzina

2' di lettura 06/04/2012 - Il calcio praticato anche da ragazzi e ragazze in carrozzina: una novità assoluta in tutto il territorio nazionale. Si chiama Powerchair e, all’Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena, viene praticato dallo scorso mese di gennaio.

Ogni giovedì mattina circa 30 pazienti lungodegenti della struttura si ritrovano presso l’Auditorium e, per un’ora, si allenano e si divertono a praticare questa particolarissima disciplina che trae origine proprio dal gioco del calcio con il quale ha moltissime analogie trattandosi, in sostanza, della sua versione riadattata per poter essere praticato su di una carrozzina. L’attività viene condotta, nel divertimento e nell’euforia generale dei pazienti, da un esperto esterno (Diego D’Artagnan, della “Sport & Smile Eventi Sportivi”) suddividendo i pazienti in due gruppi di attività (uno per i pazienti in carrozzina manuale con spingitore e l’altro per i pazienti in carrozzina a motore), con il supporto degli educatori e della loro coordinatrice, nonché dei tirocinanti dell’Università di Ancona.

Le sedute di Powerchair praticate presso l’Istituto sono inserite all’interno di percorsi strutturati nei programmi riabilitativi ed hanno anche un’efficacia dal punto di vista ricreativo, relazionale e ludico. Vengono anche effettuati esercizi con percorsi e vengono poste le basi per alcune tecniche attinenti al gioco, come quella del tirare in porta o del passaggio tra una carrozzina e l’altra. Al termine del progetto di calcio in carrozzina verrà organizzata una manifestazione dimostrativa per far conoscere la disciplina e coinvolgere le diverse realtà presenti nel territorio.

L’Istituto Santo Stefano da anni promuove la pratica delle discipline sportive, come la pallacanestro in carrozzina, l’atletica, le varie tipologie dei lanci (peso, disco e giavelloto), il nuoto, il tiro con l'arco, il tiro a segno. Queste attività rientrano in percorsi strutturati nei programmi riabilitativi. L’obiettivo è consentire percorsi riabilitativi, sia dal punto di vista fisico che sociale ed emotivo, a persone che hanno subito gravi traumi. L’esperienza maturata dal Santo Stefano negli anni ha mostrato, attraverso risultati misurabili, la straordinaria efficacia riabilitativa della pratica dello sport.

Il Powerchair si gioca in un campo regolamentare di pallacanestro, 3 giocatori più 1 portiere per ogni squadra, e le squadre possono essere miste, uomini e donne. Il pallone utilizzato è di gomma o anche cuoio come per il calcio a undici, ma di circonferenza massima 45 cm. Le carrozzine devono essere munite di paratia anteriore ai piedi che, oltre a fungere da protezione alle gambe, serve per spingere la palla. In Italia il Powerchair è stato sospeso negli anni '80 e, da allora, nessuno ha più intrapreso questa attività.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-04-2012 alle 17:55 sul giornale del 07 aprile 2012 - 4420 letture

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