Recanati: 40.000 agricoltori colpiti da Equitalia per servizi non resi dal Consorzio di Bonifica. Interrogazione di Marangoni

Enzo Marangoni 2' di lettura 04/11/2011 -

Il Consigliere Regionale Enzo Marangoni, di Libertà e Autonomia – Noi Centro, interviene sull'iniquo balzello inviato da Equitalia SpA a 40.000 imprenditori agricoli e proprietari di terreni per il pagamento di presunte attività di bonifica da parte del Consorzio “Musone-Potenza-Chienti-Asola-AltoNera”.



Marangoni ha presentato una interrogazione regionale nella quale si evidenziano le anomalie sulla richiesta di pagamento per presunte opere di "mitigazione del rischio idraulico, di regimazione dei corsi d'acqua naturali e della tutela dell'ambiente". Marangoni chiede quali misure la Giunta Regionale e l'assessore competente intendano adottare nei confronti della Provincia di Macerata e del Consorzio di Bonifica “Musone-Potenza-Chienti-Asola-AltoNera” affinchè, in un momento di crisi come questo, essi possano evitare il pagamento di un tributo ingiusto poichè riguardante servizi non resi. Inoltre Marangoni chiede quali atti urgenti si intendano adottare al fine di una regolamentazione chiara ed organica dei Consorzi stessi visto che è necessaria una politica di risanamento dei conti pubblici e il taglio degli enti cosidetti “inutili". Marangoni vuole anche sapere in che modo si intenda evitare il ripetersi di ulteriori casi di richiesta iniqua di contributi per servizi non resi agli immobili ricadenti all'interno dei vari Consorzi dell'intera regione. Tutti ormai sanno che il Consorzio di Bonifica in oggetto risulta essere commissariato da almeno sei anni e che, in concomitanza e successivamente al verificarsi di varie calamità di natura idrogeologica, la sua presenza sul territorio è risultata completamente nulla.

E' proprio questo uno dei motivi che fa arrabbiare giustamente i cosiddetti frontisti dei consorzi di bonifica: agricoltori che hanno sempre sistemato e pulito i loro fossi perchè ne avevano tutti gli interessi e che nulla possono di fronte a calamità di tipo alluvionale che coinvolgono il sistema dei fossi cosiddetti "classificati" di competenza consortile. Quello che infastidisce è la disparità di trattamento per questi numerosi cittadini che ricadono entro i confini del Consorzio stesso e a difesa dei quali Marangoni chiede interventi normativi chiari e misure urgenti per la loro tutela. Ben vengano pertanto - conclude Marangoni - tutte le iniziative in merito, provenienti anche da altre forze politiche, finalizzate all'abolizione per legge nazionale di questi inutili Consorzi con conseguenti loro ingiusti balzelli.


da Enzo Marangoni
Consigliere Regionale
Libertà ed Autonomia - Noi Centro

Scarica il pdf Interrogazione Equitalia





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-11-2011 alle 19:17 sul giornale del 05 novembre 2011 - 820 letture

In questo articolo si parla di politica, Enzo Marangoni, equitalia, consorzio di bonifica

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