SEI IN > VIVERE CIVITANOVA > POLITICA

articolo
Costi della Politica: Ghio (PD) rinuncia al gettone di presenza da consigliere

2' di lettura
767

Stefano Ghio

In tempi di crisi, i costi della politica si sa sono i primi ad essere discussi, ma spesso alle discussioni non seguono i fatti sperati. Una provocazione viene però lanciata in tal senso dal consigliere del PD Stefano Ghio che ha scritto una lettera al sindaco Massimo Mobili e al Segretario comunale con la quale intende rinunciare al proprio gettone di presenza.

La lettera chiede inoltre di inserire tale istanza all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale per decidere l’utilizzo di un tale risparmio di spesa ed è stata postata sullo Speaker's Corner a far bella mostra di sè. Ghio specifica nella lettera che “tale rinuncia vuole essere da stimolo in questo periodo di crisi per coloro i quali rivestendo diverse cariche politico/amministrative si pongono così nelle migliori condizioni per affrontare coerentemente i difficili momenti che stiamo affrontando. Per altro – continua – l’impegno del consigliere, imparagonabile rispetto a quello di un amministratore, può sicuramente rientrare nello spirito di servizio che dovrebbe alimentare la buona politica".

Una provocazaione che stà già avendo i suoi primi effetti almeno nel corner civitanovese dove da diverse parti arrivano i commenti alla decisione del consigliere. Umberto Marcucci (Coordinamento PDL Civitanovese) commenta tale gesto come demagogico : "La conseguenza di tale comportamento implica che se Ghio dovesse diventare Sindaco di Civitanova Marche, rinuncerebbe all'indennità. Sono i costi (sprechi) della politica che vanno riformati. Chi fa politica deve essere indennizzato, indipendentemente dall'ammontare di un gettone di presenza, sia esso di 10, di 20 , di 38 o 50 euro, non devono far politica solo i ricchi e benestanti ma anche chi non è nè ricco nè benestante. Strano che il consigliere non ci aveva pensato nel maggio 2007 quando si è insediato".



Stefano Ghio