comunicato stampa
CLP: 'La casa del volontariato è un'altra cosa'

La casa del volontariato che abbiamo indicato è sul modello di Porto S. Elpidio, cioè situata in un edificio di proprietà pubblica con tutte le realtà che insistono sul territorio. Ciò facilita la reciproca conoscenza e mette insieme, coordinandole, le risorse umane, professionali e materiali. Ci risulta, invece, che nelle stanze di Via Calatafimi, oltre a pagare 31.000 euro di affitto all’anno, non tutte le realtà territoriali, sarebbero state coinvolte, ma sappiamo che potrebbero ospitare alcuni uffici dell’Asur, insieme alla Numismatica o all’ Associazione delle “vespe”.

La CLP è un’associazione di volontariato di tutela ambientale, che si occupa della politica territoriale (la polis greca, ossia la partecipazione dei cittadini liberi alla vita politica) iscritta al registro regionale del volontariato e presente nell’albo comunale. Purtroppo a qualcuno questa libertà di manifestazione del pensiero dà fastidio e tenta di offendere le associazioni con la definizione “settari”. A questo qualcuno rispondiamo che settari sono altri, quelli che sistemano cittadini incapaci nei posti chiave, ovviamente a spese della collettività.

Sappiamo che sono iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ex mattatoio, ma non si sa con precisione a quale uso sia stato destinato. Il progetto biblioexpress tra l’altro ha avuto l’appoggio di tutta l’attuale giunta che ringraziamo insieme alla biblioteca comunale Zavatti e proseguirà . Ben vengano queste iniziative e queste sinergie tra il volontariato e le istituzioni che non dovrebbero aver colore nel momento in cui le persone vengono elette.