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Porto Recanati: rubate le grondaie in rame, denunciato un pregiudicato

Nei giorni scorsi i Carabinieri di Porto Recanati hanno ricevuto una denuncia per un furto di rame ai danni di un popoloso condominio della zona:70 metri di grondaie e pluviali per 8 mila euro di valore. Altrettanti i danni provocati al condominio per lo sradicamento ed il conseguente danneggiamento della rete di scolo delle acque pluviali.

I furti di rame, di questi tempi, sono un reato piuttosto comune ed anche lungo la costa civitanovese erano stati commessi, di recente, furti del genere. Ad operare, spesso, bande dell’est europa che agiscono sulle linee elettriche e ferroviarie, nei cantieri, nei magazzini specializzati e in persino negli chalet della costa civitanovese, inoperosi nella stagione invernale. E lo scorso 23 agosto, i Carabinieri della compagnia di Civitanova avevano denunciato un uomo che stoccava circa 30 quintali di “oro rosso”, del valore di circa 35 mila euro. Gli scenari ricostruiti vedevano coinvolti rom, specializzati nella lavorazione e riciclaggio del metallo prezioso.

In questo caso, invece, gli accertamenti dei militari di Porto Recanati hanno condotto ad un uomo del sud Italia, noto alle Forze dell'Ordine per precedenti penali. Le tecniche con cui operava quei furti, però, erano analoghe: l'uomo infatti utilizzava un furgone malmesso, come quello in uso ai rigattieri che raccolgono ferro vecchio, per non dare sospetto. Pertanto l'uomo, ritenuto responsabile di furto aggravato e danneggiamento, è stato denunciato alla magistratura maceratese.

Nel frattempo, gli stessi militari della stazione di Porto Recanati hanno rintracciato e restituito al legittimo proprietario un orologio d'oro (foto), che gli era stato rubato alcune settimane fa a Recanati. La refurtiva era stata recuperata dai Carabinieri che, lo scorso 30 novembre, avevano tratto in arresto un magrebino per resistenza a pubblico ufficiale e che era stato trovato in possesso di 4 mila euro in contanti e monili in oro.