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comunicato stampa
In arrivo oltre 4 milioni di euro per investimenti pubblici e privati

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Incentivazione turistica, riqualificazione del territorio rurale, avviamento di servizi per l’economia rurale. Sono queste le tre linee di intervento previste nel Progetto integrato territoriale (PIT) della Provincia di Macerata predisposto dal settore attività produttive ed approvato con delibera del Commissario prefettizio, Sandro Calvosa.

Il corposo documento è stato inviato alla Regione Marche per il necessario accoglimento. Il Pit provinciali, infatti, sono cofinanziati con i fondi del Programma di sviluppo rurale assegnati dalla stessa Regione alla Province.

La quota attribuita al territorio maceratese ammonta a due milioni e trecentocinquataseimila euro. Per regolamento i fondi potranno essere spesi nei 48 Comuni collinari e montani indicati nel Piano di sviluppo nazionale. I Piani provinciali, secondo le indicazioni fornite a suo tempo dalla Regione, debbono indicare le priorità di intervento, le modalità di gestione delle risorse e soprattutto attivare una concertazione con i Gruppi di azione locale – i cosiddetti Gal – che agiscono sullo stesso territorio.
Il Pit approvato dalla Provincia di Macerata prevede quasi un raddoppio delle risorse nel triennio 2011-2013.

Al finanziamento pubblico già assegnato, infatti, si dovranno assommare risorse private per altri duemilioni e cinquantaduemila euro, portando così l’investimento complessivo di quasi quattro milioni e mezzo di euro. Ripartita per linee di intervento tale somma è per circa il 65% destinata alle incentivazioni di attività turistiche (2 milioni e 650 mila). La scelta di investire di più su tale filone – si legge nel documento presentato dalla Provincia alla Regione – è dovuta alla necessità di superare alcuni elementi di criticità e di debolezza del territorio quali il “modello turistico monoprodotto ad elevata stagionalità”, una “scarsa organizzazione dell’offerta”, una “gestione del patrimonio artistico ancora troppo frammentata”, ma anche alla necessità di incentivare l’occupazione nel settore dello sviluppo del turismo e nel suo indotto.

All’avviamento dei servizi essenziali per l’economia e la popolazione è stata assegnata una quota di un milione e 250 mila euro, di cui un milione di fondi pubblici, finalizzata ad per interventi volti soprattutto a mantenere ed incrementare la funzione residenziale del territorio rurale attraverso il sostegno dei servizi alla popolazione dei centri rurali e la valorizzazione delle produzioni enogastronomiche locali.
La rimante quota di 509 mila euro (di cui 356 mila di fondi pubblici) è stata riservata alla tutela e riqualificazione territoriale attraverso interventi finalizzati a favorire la maggiore organizzazione del patrimonio artistico e museale.

Appena il Piano sarà stato approvato dalla Regione, la Provincia emanerà i necessari bandi per l’accesso ai finanziamenti.