Calcio: il Genoa vince il Campionato nazionale Primavera Tim

Campionato nazionale Primavera Tim 4' di lettura 09/06/2010 -

Il titolo tricolore del Campionato Primavera di calcio è andato in Liguria grazie alla vittoria per 2 a 1 del Genoa sull’Empoli, ma il successo della final eight del torneo è rimasto in provincia di Macerata. E ci rimarrà a lungo.



Rimarrà nel ricordo degli oltre ventimila presenti alle sette partite disputate nei quattro stadi del maceratese; rimarrà nell’ospitalità delle città di Macerata, Camerino, Civitanova Marche, Tolentino e degli altri Comuni che hanno ospitato gli allenamenti; rimarrà nell’accoglienza che le varie strutture alberghiere e commerciali di tutta la provincia hanno saputo riservare ad atleti, dirigenti, tifosi giunti dalla Lombardia, dal Veneto, dalla Toscana, dalla Liguria, dal Lazio e dalla Sicilia, le regioni delle otto squadre finaliste. Rimarrà anche negli annali della Lega Calcio professionisti che mesi fa aveva accolto la candidatura presentata dall’Amministrazione provinciale per ospitare la fase finale del torneo.

“E’ stata una scommessa vinta per la Provincia, che per la prima volta si è cimentata nell’organizzazione di un’impresa sportiva nazionale di grande impatto sul piano promozionale e turistico” ha detto al termine il presidente Franco Capponi, ringraziando tutti dai microfoni dello stadio. E poi in sala stampa ha aggiunto: “Abbiamo dimostrato alla nostra opposizione in Consiglio provinciale, la quale ha profondamente avversato l’iniziativa, che questa Amministrazione sa creare eventi positivi per il territorio e sa gestirli. Inoltre, con la partecipazione di tutti, questo campionato non peserà sulle casse di ciascun ente, stante gli incassi per certi versi inattesi e per l’adesione di tanti sponsor rimasti entusiasti per la visibilità dell’evento su Sky, sia con le dirette TV, sia con le previste repliche”.

Evidente la soddisfazione dello stesso presidente Capponi, mentre ai bordi del campo di gioco dell’Helvia Recina, invaso da circa cinquemila sportivi, assisteva – ricevendo i complimenti di tutti di dirigenti federali e delle società finaliste - alla consegna della Coppa al capitano della squadra genoana tra l’esplosione di coriandoli tricolori. Felice e disteso – dopo tanti giorni di comprensibile tensione per la responsabilità dell’organizzazione – l’assessore provinciale allo sport, Giorgio Bottacchiari, primo artefice di tanto successo, commosso anche per l’inaspettato e spontaneo striscione con scritto “Grazie assessore Bottacchiari” apparso ai piedi della gradinata in mezzo ad altri vessilli dei tifosi rossoblu. Lo stadio Helvia Recina di Macerata, che già un’ora prima del fischio d’inizio della partita finale si andava riempiendo, come raramente era accaduto in passato, è stata la degna cornice di pubblico e di entusiasmo sportivo per un evento che la Provincia ha organizzato senza clamori alla vigilia, ma solo con la serietà e l’impegno dell’Istituzione e la professionalità di un team di volontari.

Al di là delle parole dei rappresentanti della Lega, che per una decina di giorni sono stati presenti a Macerata, il riconoscimento più significativo alla Provincia lo ha dato con la sua presenza Maurizio Beretta, presidente nazionale della Lega Calcio. Beretta è giunto all’Helvia Recina quando già il Genoa era in vantaggio (rigore al 44’ di Polenta), prendendo posto nella tribuna d’onore accanto al presidente della Provincia. Tra Capponi e Beretta c’è stato un cordiale e prolungato saluto. Il presidente delle Lega, informato costantemente nei giorni precedenti dai suoi collaboratori, ha ringraziato la Provincia per l’ottimo lavoro organizzativo e logistico. Capponi ha risposto ringraziando a sua volta la Lega per la fiducia a suo tempo riposta nell’Amministrazione provinciale, auspicando che l’esperienza del Campionato Primavera 2010 sia utile anche per una collaborazione futura con il settore calcistico maceratese”.

Capponi e Beretta, i quali avevano a loro fianco il vice presidente Pettinari e il direttore generale della Lega, Marco Brunelli, hanno poi assistito insieme a tutto il secondo tempo, con il raddoppio del genoano El-Shaarawy prima e poi la rete della bandiera dell’empolese Puccirelli. Ma quello che avveniva in campo orami non era più importante: la Provincia e lo sport di tutto il territorio maceratese avevano già vinto il loro …campionato!








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-06-2010 alle 12:54 sul giornale del 10 giugno 2010 - 759 letture

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