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Provincia: elezioni inevitabili ma Gentilucci cerca la trattativa

Si è svolta lunedì sera a Pievetorina la riunione della Lam (Lega autonomie municipali) di Luigi Gentilucci, per decidere il da farsi rispetto alla sentenza del consiglio di Stato che ha annullato di fatto le elezioni provinciali di un anno fa.
Dall’assemblea è stato dato mandato al sindaco di Pievetorina, a trattare con tutte le forze politiche, destra e sinistra. Gentilucci ha spiegato che non cerca un posto nell’amministrazione provinciale, ma un confronto programmatico con impegni precisi.
I punti su cui la Lam vorrebbe discutere riguardano l’annullamento dell’accordo di programma tra le università di Macerata e Camerino, ritenuto penalizzante per l’ateneo camerte e la rappresentatività della montagna, negli enti preposti, come il Gal, diretto da un funzionario provinciale.
Gentilucci ha detto che se ci sarà un punto d’incontro sui programmi, la Lam rinuncerà a far valere la sentenza, rinunciando alle elezioni, in quanto è stata ristabilita la giustizia della sua azione politica. Da parte giurisprudenziale tale strada non sembrerebbe percorribile, in quanto la sentenza, inappellabile, avrebbe efficacia immediata. Si attende il deposita della stessa, che potrebbe avvenire entro dieci giorni. Poi saranno i legali a capire come si possa procedere. Il dispositivo così recita: "
Accoglie l’appello e,per l’effetto,in totale riforma della sentenza appellata,annulla le operazioni elettorali.Spese compensate.
Ordina che la presente decisione sia eseguita dall'autorità amministrativa."
La lista di Genti lucci ha deciso di attendere a notificare la sentenza del consiglio di Stato sino a giovedì sera, mentre venerdì alle ore 11 presso l’Hotel Claudiani ha indetto una conferenza stampa per annunciare gli sviluppi futuri.
Se la strada indicata da Gentilucci è giuridicamente percorribile e si giunga ad un accordo programmatico con il centro destra, potrebbero essere evitate nuove elezioni. Al contrario se la sentenza del Consiglio di Stato di fatto ha annullato le elezioni, la Prefettura nominerà un commissario che guiderà l’ente fino alle prossime elezioni, fissate probabilmente in concomitanza con la scadenza amministrativa del prossimo anno, che coinvolge comuni come Castelraimondo, San Severino ed Esanatoglia.
