Trasporto: Salvi, Interessante e condivisibile la proposta del sindaco Conti

daniele salvi 2' di lettura 17/11/2009 - La proposta lanciata da sindaco di Camerino Dario Conti, nel corso del convegno organizzato dalla Contram spa sabato scorso in occasione del pensionamento di diversi dipendenti e della sigla dell’accordo proprietà-parti sociali per nuove 24 assunzioni entro il 2010, è indubbiamente suggestiva e concretizzabile.

L’idea di una società unica di gestione del trasporto pubblico su scala provinciale è un obiettivo che va perseguito e che anche il programma pluriennale di sviluppo della Provincia di Macerata, approvato dalla precedente amministrazione, prevedeva espressamente.

Il trasporto su gomma ha raggiunto l’obiettivo del soggetto gestore unico di bacino a seguito della riforma del settore del ’98 e della delega da parte della Regione alle Province dell’organizzazione del Tpl. E’ nata Contram mobilità, società consortile mista, che oggi gestisce il servizio sulla base del contratto sottoscritto con la Provincia. Seppure molto resta ancora da fare per procedere sulla strada di una più efficiente integrazione nel comparto gomma, è ormai tempo di aprire concretamente anche il capitolo del trasporto su ferro.

La tratta ferroviaria Civitanova Marche-Albacina rappresenta un grande patrimonio che va rifunzionalizzato in modo rispondente alle esigenze dell’utenza e di un territorio che ha bisogno d’infrastrutture moderne.

Gli studi della Sintagma, le iniziative di Fondazione e Camera di Commercio, della Provincia di Macerata e della Regione Marche, da ultimo con i nuovi indirizzi del Piano regionale dei Trasporti, hanno alimentato nel tempo il dibattito pubblico ed istituzionale ed offrono oggi ipotesi percorribili. Sia sul versante dell’infrastrutturazione, costituita dal recupero delle stazioni impresenziate o dallo studio di nuove stazioni, sia su quello più diretto della gestione del servizio a cui allude la proposta del sindaco di Camerino.

In questo senso, si potrebbe pensare alla gestione di alcuni tratti sperimentali che il Piano dei Trasporti individua riferiti alle percorrenze C.Raimondo-Fabriano-Pergola e San Severino M.- Tolentino. Ciò richiede il coinvolgimento di Trenitalia e Rfi, delle istituzioni locali, di Comuni, Province e Regione, delle parti sociali, della Contram, che tra l’altro già opera nel fabrianese, perché si valuti la fattibilità dell’operazione, la compatibilità e l’efficace integrazione tra ferro e gomma nei tratti scelti, la sostenibilità dei conti economici del servizio, lo strumento giuridico più idoneo ad una gestione snella e in una prima fase sperimentale.

Sono evidenti i potenziali risvolti positivi di una simile opzione, che tra l’altro ha dei precedenti di successo in giro per l’Italia e non solo; in prospettiva la gestione in capo ad un unico soggetto del trasporto su gomma e su ferro può voler dire economicità, efficienza ed efficacia, integrazione modale e tariffaria, maggiore cura e un servizio migliore per i nostri cittadini.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-11-2009 alle 17:14 sul giornale del 18 novembre 2009 - 1176 letture

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