Matelica e Camerino: verso la chiusura pomeridiana degli uffici postali

Nulla di fatto dall\'incontro tra Poste Italiane ed i rappresentanti
sindacali, ad Ancona nei giorni scorsi. L\'azienda non ha voluto
rivedere la decisione di chiudere il pomeriggio gli uffici postali di
Matelica e Camerino, inizialmente annunciata per il due novembre, ma
slittata di alcuni giorni poichè i sindacati avevano avviato una
diffida, in quanto il provvedimento non era stato comunicato con le
formalità previste dalla legge.
Sei dipendenti saranno trasferiti in
altri uffici e si verrà così a determinare un \"risparmio\" nella
gestione degli uffici. L\'azienda ora ha cinque giorni di tempo per
decidere, ma è probabile che la chiusura sarà effettiva già da lunedì
prossimo 9 novembre. All\'incontro, nonostante fossero stati convocati
non si sono presentati Failp e Cisl, solo Uil Poste, dunque non c\'è
unità d\'intenti tra i sindacati. Ora la vicenda passa nelle mani della
politica. E\' di qualche giorno fa la lettera scritta dai sindaci di
Camerino e Matelica, Conti e Sparvoli per protestare contro questa
decisione che penalizza l\'entroterra montano, con tutti i servizi ed i piccoli centri che ruotano intorno a Camerino e una città con numerose sedi commerciali e di aziende come Matelica.
Il sindaco di Camerino, nell\'eventualità di una chiusura pomeridiana degli uffici, aveva minacciato di rivolgersi ai privati, per offrire un servizio postale alternativo ai cittadini. Ora chi vorrà andare alle poste di pomeriggio dovrà recarsi a San Severino Marche o Fabriano.

Questo è un articolo pubblicato il 05-11-2009 alle 23:05 sul giornale del 06 novembre 2009 - 1651 letture
In questo articolo si parla di cronaca, monia orazi, poste italiane