Tuttoingioco: grandi numeri per il week end dedicato alla matematica

Interminabile e appassionante. Non si spiegherebbe altrimenti l’enorme folla che ha assistito all’intervista dell’anchorman del Tg1 Attilio Romita all’enigmista Ennio Peres andata avanti fino a mezzanotte e mezza con il chiostro di Sant’Agostino stracolmo. “Questa manifestazione merita la ribalta nazionale”, ha detto a margine della conferenza il giornalista Rai, particolarmente sorpreso di trovare cinque mostre permanenti di questo livello e appuntamenti di portata culturale eccellente, lontano dalle solite mete estive .
“Questa Biennale dimostra che si può intrattenere e divertire proponendo contenuti culturali, anche difficili e apparentemente di nicchia come questo week end dedicato alla matematica”, ha aggiunto Romita, che prima dello spettacolo ha seguito con grande curiosità il direttore artistico della Fondazione Carima in tutte le location della cittadella dell’arte, soffermandosi in particolare nella mostra Novecento.
Ma Tuttoingioco è stato anche “Ricordar cantando, canzoni e canzonette”, lo spettacolo targato Musicultura portato in piazza della Libertà dal patron Piero Cesanelli insieme a “La Compagnia”. “Ricordar cantando” era già stato a Tuttoingioco, ma solo nel teatro Annibal Caro, mentre ieri sera nella sua versione ampliata ed arricchita di proiezioni e nuove canzoni, ha goduto del bagno di folla dello spazio spettacoli più importante della Biennale. A Cesanelli è andato il ringraziamento del presidente della fondazione Carima Franco Gazzani, che ha definito Musicultura “un’eccellenza della regione Marche”. Tra le eccellenze delle Marche, sccanto a Musicultura il presidente Gazzani ha messo anche l’Università di Camerino, che ha colaborato con la Fondazione Carima e con il comune di Civitanova Marche per la riuscita del week end della Biennale dedicato ai numeri.
Sempre in tema di numeri, ne ha fatti diversi, divertendo e divertendosi fino a tarda notte, anche l’illusionista Tony Binarelli, che dopo lo spettacolo al teatro Annibal Caro ha proseguito con i suoi giochi anche nell’atmosfera rilassata del Mangia di Civitanova Alta, dove l’illusionista ha promesso agli organizzatori di tornare a Tuttoingioco, magari in un week end completamente dedicato al rapporto tra illusione e verità.
E se la notte bianca “Io a ferragosto” di sabato ha richiamato curiosi dall’Emilia Romagna, dall’Umbria e dall’Abruzzo, il torneo di Burraco, organizzato in collaborazione con i delegati della Federazione Italiana del Burraco Gianpiero Vespasiani e Franco Pistilli, ha mobilitato appassionati da ogni parte d’Italia, che hanno riempito il chiostro di San Francesco con oltre cinquanta tavoli in entrambe le serate dedicate al gioco di carte francesi. Tre coppie dalla Puglia, tra le quali quella vincitrice formata da Antonio Natilla e Francesca Antuofermo, poi ancora da Roma, da Terni e persino da Busto Arsizio, per quello che è stato un grande successo di solidarietà, dal momento che i proventi sono stati devoluti all’Istituto Paolo Ricci di Civitanova Alta.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-08-2009 alle 17:43 sul giornale del 18 agosto 2009 - 1831 letture
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