Porto Recanati: un souvenir niente male

corna 1' di lettura 14/08/2009 - L’immagine di Porto Recanati si può esportare anche con un gesto scaramantico tipico della tradizione: un paio di corna.

L’idea è venuta a Ighli che da diversi anni documenta scene di vita della cittadina rivierasca: vecchie lancette alla fonda, argani, purtannare che trascinano carioli con ceste di pesce e altri angoli di vita sottratti ad un mondo che non c’è più.


L’artista questa volta è andato oltre riproducendo i suoi quadri in piccole mattonelle, ottimi souvenir per tutti coloro che ricordano una vita travolta da una modernità fatta di edifici colorati. Questi piccoli souvenir sono in vendita nella più vecchia rivendita di Sali e tabacchi di Porto Recanati. Mario Riccetti, il titolare della tabaccheria, e suonatore di piatti nella locale banda, è un orgoglioso interprete della tradizione.


Questa bottega situata per il corso, a due passi dalla stazione ferroviaria, passa inosservata nello streep delle insegne luminose delle vetrine delle boutique. Al contrario l’ottuagenario negozio di Riccetti credo sia il negozio più vecchio di tutta la costa meceratese.


All’interno tra gli scaffali, una bilancia tra i vari grattaevinci occhieggiano vecchie reclame di lamette Gilette e il barattolo delle caramelle Hacs, quelle usate una volta dai grandi fumatori di sigari toscani, ora sul banco sono in mostra diversi souvenir di Porto Recanati.


   

da Gabor Bonifazi
architetto






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-08-2009 alle 16:46 sul giornale del 14 agosto 2009 - 2359 letture

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