Il bilancio 2009 della Provincia? Frettosolo e contraddittorio

giorgio giorgi 5' di lettura 10/03/2009 - Il consigliere provinciale dell\'Udc Giorgio Girogi interviene sull\'approvazione del bilancio di previsione 2009.

Il bilancio di previsione 2009 è stato approvato frettolosamente dalla Giunta Provinciale di Macerata prima che fosse approvato il bilancio regionale (da cui il nostro bilancio deriva principalmente), anche alla luce del fatto che la stessa amministrazione aveva approvato il PEG dell’anno scorso, strumento gestionale e operativo fondamentale, a fine Luglio in pieno periodo di ferie estive: quanti controsensi!!!


- Della Metodologia per l’approvazione abbiamo già parlato e discusso ampiamente → svilimento del ruolo del Consiglio Provinciale e della Commissione consiliare competente che ho convocato, in qualità di presidente, in prossimità del Natale scorso solo per senso di responsabilità istituzionale…. - si parla tanto e soprattutto sui mezzi di comunicazione di interventi per fronteggiare la crisi in questo bilancio, ma Rossi, Presidente provinciale A.P. ha stanziato 1 milione di Euro a garanzia del credito per le proprie imprese , noi la metà…. Tanto per fare un esempio ; - in realtà, calano di oltre il 32% le spese per investimenti, mentre aumentano l’indebitamento nel triennio 2009-2011 (da 47.019.480 del complessivo 2008 a 55.012.212 euro del 2011) e, anche se lievemente, le spese correnti (+ 3,5%) rispetto al B.P. 2008 e sulla stampa si moltiplicano gli stucchevoli proclami di Silenzi (“Strade e scuole, 25 milioni di investimenti”) in questi giorni…E’ questa una maniera virtuosa di amministrare? - si doveva fare di più sicuramente per favorire almeno i progetti di innovazione delle nostre imprese e l’occupazione giovanile (aspetto in cui siamo storicamente carenti …); - gli strumenti di pianificazione territoriale sono stati approvati quasi tutti nella precedente consiliatura guidata da Pigliapoco (P.T.C., PPAE e regolamento attuativo, Piano Provinciale Protezione Civile, Piano di Bacino T.P.L.) e in questo quinquennio non sono state completate nessuna delle procedure di adeguamento dei suddetti atti programmatori fondamentali (es. progetto Rete e aggiornamento del Piano di Bacino) a fronte di decine e decine di mila euro spesi per i soli Piano Provinciale di Sviluppo e il Piano di Sviluppo Turistico per la Provincia di Macerata …che sono dei “contributi” in sostanza di professori universitari e consulenti esterni, esperti di settore…..


- su 57 Comuni solo 6 hanno i propri PRG già adeguati al PTC, 2 sono “sospesi”, 1 con l’espressione del primo parere e nessuno da istruire da parte dell’Amm.ne Prov.le di Macerata; - aumenta considerevolmente il parco veicolare della Provincia (2004:258.000 – 2007: 274.593 veicoli), aumentano gli incidenti stradali, anche mortali, ma non vengono stanziati ulteriori fondi in favore della viabilità e della sicurezza della circolazione stradale (atteso che diminuiscono le spese in conto capitale e per ora si fanno studi di fattibilità e poco più con riguardo alla sola viabilità più importante) – per la sicurezza stradale (competenza diretta della Provincia non come la generica “Qualità della vita” per cui Macerata è 14esima…) siamo all’82° posto tra le 103 province in Italia nella speciale classifica-indagine annuale del Sole 24 Ore, mentre per le infrastrutture al 75° (eravamo al 98° posto nel 2007 e il progetto Quadrilatero che ci ha fatto migliorare questa speciale graduatoria è stato ostacolato in tutti i modi dalla Giunta regionale di centro-sinistra con assessore dell’epoca Silenzi, ricorrendo addirittura alla Corte Costituzionale contro la Legge Obiettivo del precedente Governo Berlusconi!); - generale scarsa attenzione al nostro entroterra montano, disagiato e svantaggiato economicamente, da sempre carente a livello di infrastrutture, in particolare a livello della c.d . viabilità minore; - ad es. a che punto sono i progetti per la realizzazione di un’infrastruttura a Banda larga a servizio della P.A. e delle imprese (con 23 comuni aderenti al relativo Protocollo d’intesa)?


- “partecipazione” da dismettere (perché non servono!) e non è stato fatto ancora il relativo “monitoraggio” da parte dell’ufficio competente: ASCOM Centro Assistenza Tecnica s.r.l., Banca Popolare Etica scarl, Rinascita e Sviluppo, Cemaco, Sibilla (partecipazione ad un solo Gal-Pal perché?), Ass. Arco Adriatico-Ionico, Amnes Centro, Elsad, Enti Locali per la Pace, F.I.S.U. (Forum Italiano per la Sicurezza Urbana) e Aipcr?, F.O.R.M.(?), Symbola – Fondazione per le qualità italiane?, La Toile- rete culturale europea c/o Prov. di Rieti…nonostante le ripetute sollecitazioni dello scrivente e del collegio dei Revisori dei Conti sulla base delle vigenti normative in materia. - per quanto riguarda le entrate, la Provincia ha limitate possibilità di influire sulle risorse tributarie di competenza anche riguardo all’effettuazione di assestamenti e controlli per verificare eventuali fenomeni di evasione; questa problematica risulta tanto più rilevante considerata la notevole consistenza raggiunta da alcune delle entrate tributarie (es. RC auto e Addizionale Energia Elettrica) – dall’Amministrazione Silenzi nessuna proposta, neanche sperimentale o innovativa, a tal riguardo in questi 5 anni ….. - oculatezza e efficacia gestione Fondi Regionali, quasi 25 milioni di Euro nel 2009, U.E. e statali, in materia di formazione professionale POR – FSE 2007/2013: un auspicio per il futuro che queste qualità riprendano vigore dentro il Palazzo della Provincia… - per non parlare dei fondi UE, FESR-FAS, li stiamo usando con la “massima efficacia” solo per non dover trovare “oneri finanziari aggiuntivi a carico del nostro bilancio”? o perché ci si crede veramente nella ricaduta degli interventi in favore dell’intero territorio provinciale e in ottemperanza al principio sancito anche dallo Statuto del riequilibrio socio-economico del nostro territorio?


Clicca il pdf per leggere il documento.


da Giorgio Giorgi
consigliere provinciale Udc






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-03-2009 alle 15:09 sul giornale del 10 marzo 2009 - 989 letture

In questo articolo si parla di politica, bilancio, Giorgio Giorgi





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